La nuova puntata della rubrica Accadde Oggi è dedicata a Nwankwo Kanu, attaccante nigeriano che con la maglia verde della sua nazionale vinse, da protagonista, la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Quella tra Kanu e l’Inter è una storia breve ma molto intensa, una storia che va ben oltre il rettangolo di gioco, una storia più umana che di sport: tutto inizia nell’estate del 1996, dopo la trionfale esperienza olimpica, quando Massimo Moratti punta proprio sull’attaccante nigeriano come nuovo innesto del settore offensivo nerazzurro, forte anche degli arrivi di Djorkaeff e Zamorano, oltre alla conferma di Marco Branca, autore di 19 reti l’anno precedente.
Al momento delle visite mediche, però, il parere è negativo: il suo cuore potrebbe non reggere, la carriera è appesa a un filo. L’Inter, a rigor burocratico, avrebbe potuto anche annullare il trasferimento, ma il Patron Moratti preferì chiudere comunque l’operazione e si affibbiò personalmente i costi per gli interventi chirurgici.
Kanu torna a sognare il prato verde, sogno che si realizza del tutto il 14 marzo 1998, durante Inter-Atalanta 4-0, quando il centravanti riesce, dopo due anni di assenza dai tabellini, a trovare la strada del gol, l’unico realizzato con la maglia nerazzurra, ma che ha significato tantissimo nella storia umana e morale di un ragazzo che non ha mai mollato.
LIVE INTER ORA PER ORA – SEGUI QUI TUTTE LE NEWS IN TEMPO REALE
La rivelazione dell'ex centrocampista dell'Inter
Cosa sta succedendo all'attacco dell'Inter
Segui la nostra diretta a partire dalle 19.30
Le parole del centrocampista turco