Nella strana estate del 2020, vissuta con le squadre di Serie A in campo per concludere il campionato dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza Covid-19 e al lockdown, il 28 giugno l’Inter di Antonio Conte si presenta al Tardini per sfidare il Parma di Roberto D’Aversa.
Si tratta di una sfida davvero molto complessa per Lukaku e compagni, con i padroni di casa che controllano il match fino alle battute finale, salvo poi capitolare nel giro di pochi minuti. Il Parma mette in evidenza le lacune dell’Inter in fase difensiva, con Gervinho e Kulusevski che fanno impazzire la retroguardia nerazzurra. Al 15′ la squadra gialloblù passa meritatamente in vantaggio: lancio di Kucka che pesca Gervinho in area di rigore: l’ivoriano controlla il pallone, si porta al centro con una finta che fa sedere Candreva e di destro batte un incolpevole Handanovic, siglando l’1-0. L’Inter fatica a rendersi pericolosa e riesce a farlo solo sugli sviluppi di un calcio di punizione, con il colpo di testa di Godin che termina di poco a lato. Nel corso del primo tempo il Parma ha due volte l’occasione per portarsi sul 2-0: entrambe capitano sui piedi di Cornelius che spreca e grazia la squadra nerazzurra. La ripresa si chiude 1-0 e per quanto visto si tratta di un affare per gli uomini di Conte.
Nella ripresa il copione della partita non cambia: l’Inter controlla il possesso palla, ma fatica a rendersi pericolosa, mentre il Parma riparte in contropiede e fa male alla retroguardia nerazzurra, con Kulusevski e Gervinho grandi protagonisti. Proprio sugli sviluppi di una di queste ripartenze la squadra di D’Aversa sfiora ancora una volta il 2-0: Kulusevski si invola verso la porta difesa da Handanovic e fa partire da fuori area un sinistro potente che il portiere sloveno respinge. Sulla ribattuta si avventa Gervinho che prova un destro a giro, ma la conclusione termina lontana dallo specchio della porta.
Nel corso del secondo tempo l’Inter riesce a rendersi pericolosa solo con Lukaku che con un preciso sinistro a giro va vicino al gol del pareggio. Il match sembra trascinarsi stancamente verso la sconfitta per i nerazzurri, me nel giro di pochi minuti cambia tutto. All’84’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Young, il pallone arriva a Lautaro che di testa fa una sponda per de Vrij: l’olandese si fa trovare pronto e gira il pallone di testa in rete, battendo Sepe. Dopo il gol del pareggio Kucka viene espulso per proteste e l’Inter si getta in avanti alla ricerca del gol vittoria. 3 minuti più tardi, all’87’, la Beneamata riesce a ribaltare la partita: Moses si invola sulla destra e, dopo essere rientrato sul sinistro, fa partire un preciso cross che pesca solo in mezzo all’area Bastoni. Il difensore nerazzurro non può sbagliare a porta vuota e sigla il gol del clamoroso successo nerazzurro. L’Inter, dunque, riesce a capovolgere nel giro di 3′ le sorti di una partita giocata davvero male, restando in scia di Juventus e Lazio nella corsa scudetto.
Tutte le informazioni utili per seguire il match
Appuntamento natalizio con Lorenzo e Simone
Le possibili scelte dei due allenatori
L'argentino non ha trovato molto spazio nella prima parte di stagione
Tour de force per gli uomini di Inzaghi
Cosa dobbiamo aspettarci dalla sessione invernale