Ci sono tanti modi per passare alla storia nel mondo del calcio. I nomi di alcuni giocatori, vengono immediatamente associati ad un fatto particolare, ad un record, ad una statistica, o semplicemente ad una giocata particolare. Se, per esempio, viene fatto il nome di Fabio Grosso, chi lo ha visto giocare ricorderà i suoi trascorsi al Palermo, all’Inter, alla Juventus. Ma anche i più giovani che non lo hanno visto particolare lo assoceranno sicuramente ad un momento su tuttti, anzi due: il gol alla Germania nella semifinale del Mondiale 2006 ed il rigore decisivo alla Francia, in finale. Se salta fuori il nome di Rene Higuita invece, anche chi non conosce bene la sua incredibile storia da calciatore lo affiancherà all’incredibile parata “dello scorpione”, fatta in amichevole contro l’Inghilterra.
Ebbene, Pierluigi Orlandini, che oggi compie 48 anni, fa parte di questa cerchia di giocatori, che per sempre rimarranno negli annali.
Nato a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, Pierluigi cresce nel settore giovanile dell’Atalanta. Debutta in nerazzurro all’età di soli 18 anni in prima squadra. Nella stagione 1992/1993 va in prestito al Lecce (29 presenze e tre reti) prima di tornare alla Dea. Nella stagione successiva mette a segno cinque reti in 23 presenze. Soprattutto, poi, in estate partecipa al campionato Europeo Under 21, dove mette a segno una rete storica: nella tiratissima finale contro il Portogallo, è lui a segnare il (pregevolissimo) golden gol che regala la vittoria alla squadra di Cesare Maldini. E’ il primo giocatore a segnare dopo l’entrata in vigore di questa nuova regola per i tempi supplementari.
Da qui nacque l’interesse dell’Inter, che lo portò a Milano, dove in due stagioni colleziona 30 presenze e 4 reti. Dopo aver vestito le maglie di Verona, Parma, Milan, Venezia, Brescia e di nuovo Atalanta scende nel calcio minore dilettantistico in Puglia prima di ritirarsi.
Oltre che per il prestigioso record, i tifosi dell’Inter lo ricordano sempre con affetto per i due gol messi a segno nei derby contro il Milan.
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