Il 22 giugno 2006 – terza giornata della fase a gironi dei Mondiali – Marco Materazzi segna al 26esimo minuto sbloccando la partita contro la Repubblica Ceca: finirà 0-2 e il secondo gol sarà realizzato da Filippo Inzaghi. Il 26 giugno, per contro, Marco Materazzi viene espulso nella sofferta partita contro l’Australia: l’Italia vincerà 1-0 con rigore di Totti al 95esimo e andrà avanti nella competizione. Il 9 luglio – eccoci alla ricorrenza di oggi – Marco Materazzi causa il rigore che porta al vantaggio della Francia nella finale della competizione, poi segna il gol dell’1-1, poi provoca l’espulsione di Zidane che chiuderà così la sua carriera da calciatore e infine segna il secondo dei cinque rigori azzurri – tutti realizzati – che regaleranno all’Italia la Coppa del Mondo.
La storia la conosciamo tutti: anche perché, quella di Materazzi in quel Mondiale del 2006, è storia per davvero, è il Mondiale delle montagne russe di Matrix e del calcio italiano. Ed è proprio oggi che se ne celebra l’anniversario, il quindicesimo: da allora, l’Italia avrebbe conquistato solamente altre due finali nella sua storia. La prima, l’1 luglio 2012, finale degli Europei persa 4-0 contro la Spagna. La seconda, in programma domenica prossima, l’11 luglio 2021, altra finale degli Europei, stavolta contro l’Inghilterra: vincerla per tornare a vincere, 15 anni dopo.
Il punto sulle sue condizioni
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I nerazzurri dovranno attendere
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