ACCADDE OGGI – Quando l’Inter “battezzò” Cristiano Ronaldo
Il miglior marcatore della storia della competizione esordì proprio contro i nerazzurri, scambiando la maglia con Gigi Di Biagio14 agosto 2002: il 5 maggio ha scosso molto l’intero ambiente nerazzurro, facendo perdere alla squadra di Hector Cuper non solo lo scudetto, che manca in casa Inter dal 1989, ma anche l’opportunità di qualificazione diretta ai gironi di Champions; per ritornare nella massima competizione europea, dunque, bisogna superare l’ostacolo chiamato Sporting Lisbona, sicuramente non una formalità, anche perché è ancora vivida nella memoria dei tifosi la “tragedia” targata Helsinborg di soli due anni prima.
Massimo Moratti, sfumato l’affare Nesta, prova a rimpolpare la rosa accontentando l’allenatore argentino: il terzino sinistro Gresko viene sostituito da Coco, anche se, per arrivare al rossonero, l’Inter è costretta a rinunciare a Clarence Seedorf. A centrocampo arriva il rinforzo Almeyda mentre in difesa l’innesto si chiama Fabio Cannavaro, nuovo capitano della nazionale azzurra dopo la rinuncia di Paolo Maldini. Poco prima del preliminare, però, si apre il caso Ronaldo, una telenovela estiva che vedrà il neo-campione del Mondo lasciare l’Inter dopo cinque stagioni per accasarsi al Real Madrid.
L’andata di Lisbona si chiude a reti inviolate, ma al minuto 58 i padroni di casa fanno entrare in campo un giovane portoghese di nome Cristiano Ronaldo; il debutto con l’Inter si può, dunque, definire un grande portafortuna per il calciatore che, 15 anni dopo, diventerà il miglior marcatore della storia della competizione con 106 reti messe a segno in 144 presenze, alzando ben quattro volte la coppa dalle grandi orecchie.
Ulteriore curiosità: al triplice fischio finale Cristiano Ronaldo decide di scambiare la maglia con il centrocampista nerazzurro Luigi Di Biagio, iniziando così la sua collezione di magliette delle grandi squadre incontrate. La “camiseta” che adesso è nell’armadio di Di Biagio è valutata migliaia di euro.
Ecco il tabellino del match:
Sporting Lisbona: Tiago, Beto, Quiroga, Contreras (76’ R. Fernandes), Rui Jorge, Cesar Prates, Rui Bento, Tonito (58’ C. Ronaldo), P. Barbosa, Quaresima (69’ Kutuzov), Niculae. A disposizione: Santos, Hugo, Kutuzov, Paulo Bento, Luis Felipe. Allenatore: Boloni
Inter: Toldo, J. Zanetti, Cordoba, Materazzi, Coco, Conceicao (79’ Guly), Di Biagio (65’ Almeyda), Dalmat, Morfeo, Kallon (66’ Recoba), Vieri. A disposizione: Fontana, Cannavaro, Corradi, Pasquale. Allenatore: Cuper
Arbitro: Pedersen (Norvegia)
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