Scrive un noto sito dedicato alla storia dell’Inter che il record stabilito nel 1958-1959 da Antonio Valentin Angelillo – attaccante nerazzurro – di segnare 33 gol in 33 partite di campionato sia un record difficilmente battibile: a oggi, potremmo addirittura dire che è impossibile batterlo, almeno in Serie A, almeno per il fatto che – oggi – il campionato di Serie A è a 20 squadre e non più a 18 come il campionato a cui il record di Angelillo fa riferimento. Un record che viene ricordato oggi, perché proprio oggi – 62 anni fa – tale primato veniva fatto registrare, in occasione della gara di campionato contro la Lazio.
Prima del fischio d’inizio, lo score di Angelillo diceva 31 gol in 32 presenze. Sarebbero bastati tre minuti di fuoco, da parte dell’attaccante argentino, per portare la media delle reti all’agognata cifra di un gol a partita, una chimera per qualsiasi attaccante. La partita contro la Lazio sarebbe finita 4-0 in favore dell’Inter, e sarebbe già stata messa in cassaforte nel primo tempo con i gol di Firmani e Rizzolini, ma sarà nel secondo tempo – tra il 65esimo e il 67esimo – che Angelillo sfodererà due colpi dei suoi per arrivare a segnare i 33 gol in 33 presenze.
Un bottino da record, appunto, ma che non bastò per regalare all’Inter la gioia di un titolo: quell’anno, infatti, lo Scudetto fu vinto dal Milan, con l’Inter che si accomodò al terzo posto dietro ai rossoneri e alla Fiorentina, e arrivando in finale di Coppa Italia, persa per 1-4 contro la Juventus.
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