L’Inter torna ai quarti di finale di Champions League e affronterà il Benfica, in un doppio confronto dal grande fascino e che mette in scena una fetta importante della storia del calcio europeo. Tutto ciò, nonostante siano solamente 3 i precedenti in gare ufficiali, tutti molto positivi per i nerazzurri: 2 vittorie e 1 pareggio.
ll primo è anche quello più memorabile: è il 27 maggio 1965 e la Grande Inter di Helenio Herrera affronta i lusitani in finale di Coppa dei Campioni. I nerazzurri sono campioni in carica, ma il Benfica non è da meno: è alla terza finale degli ultimi cinque anni e ha già conquistato il trofeo in due occasioni. A decidere la gara sarà il gol di Jair, al 42′, regalando così all’Inter il secondo successo consecutivo e un posto eterno nella storia del calcio.
Dovranno passare 39 anni prima che le due squadre tornino ad affrontarsi, questa volta in Coppa UEFA. La doppia sfida è un ottavo di finale e vede trionfare l’Inter, grazie a un match di ritorno entrato tra le gare più memorabili degli anni 2000 dei nerazzurri, simbolo di cosa voglia dire “Pazza Inter”.
Dopo lo 0-0 in Portogallo, infatti, i nerazzurri trionfano nel match di ritorno al Meazza. Il risultato è un rocambolesco 4-3, segnato dalla doppietta di Martins e dai gol di Recoba e Vieri. Una gara piena di reti, colpi di scena e giocate d’alta classe. Da ricordare, in questo senso, lo slalom in area di Karagounis prima di servire l’assist a Martins a pochi centimetri dalla porta, in occasione del gol dell’1-1 interista.
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