9 Marzo 2019

Inter, i calciatori simbolo di ogni decennio: 11 campionissimi per 111 anni

In anni di storia l'Inter ha sempre concesso alla storia del calcio una miriade di campioni. Ecco i simboli nerazzurri decennio per decennio

ANNI ’80: BEPPE “ZIO” BERGOMI

Bergomi

Gli anni ’80 si aprono e si chiudono sotto il segno dell’Inter, con la squadra nerazzurra che conquista lo scudetto prima con Bersellini e poi con Trapattoni. A Milano c’è un gran via vai di campioni, da Rummenigge a Matthaus, da Altobelli a Beccalossi. La palma di uomo del decennio però la conquista Beppe Bergomi, soprannominato da Giampiero Marini “Zio” a causa dei baffoni, che fa il suo esordio a Como nel 1981, partecipa da protagonista alla trionfale spedizione azzurra ai mondiali di Spagna ’82, vince lo scudetto dei Record con la fascia di capitano e alza al cielo anche tre Coppe Uefa, con l’Inter che torna finalmente a vincere in Europa dopo i successi degli anni ’60.

ANNI ’90: RONALDO “IL FENOMENO”

23 Oct 1999: Ronaldo of Inter Milan celebrates his goal against AC Milan during the Serie A match at the San Siro in Milan, Italy. Mandatory Credit: Claudio Villa /Allsport

Massimo Moratti, figlio del leggendario Angelo, rileva l’Inter da Pellegrini  rilancia le ambizioni nerazzurre: nell’estate del 1997 il team batte il record di trasferimento per l’acquisto di Luis Nazario da Lima, in arte Ronaldo. Il centravanti brasiliano diventa il simbolo indiscusso della Milano Nerazzurra e mette in scena prestazioni esaltanti, roba mai vista prima in un campo di calcio. San Siro gli concede il cuore e Ronaldo, prima dei problemi fisici, sempre più continui e ripetuti, risponde portando in bacheca la terza Coppa Uefa.

ANNI 2000: JAVIER “EL TRACTOR” ZANETTI

MADRID, SPAIN - MAY 22: Javier Zanetti of Inter Milan celebrates his team victory at the end of the UEFA Champions League Final match between FC Bayern Muenchen and Inter Milan at the Estadio Santiago Bernabeu on May 22, 2010 in Madrid, Spain. (Photo by Jasper Juinen/Getty Images)

858 partite tutte con la stessa maglia, cinque scudetti consecutivi, quattro Coppe Italia, quattro supercoppe, un Mondiale per Club e soprattutto la Champions League, conquistata al Santiago Bernabeu di Madrid 45 anni dopo l’ultimo trionfo targato Helenio Herrera. Javier Zanetti è a tutti gli effetti il recordman per antonomasia della storia dell’Inter, oltre al capitano che più di tutti ha alzato al cielo i trofei più prestigiosi. Soprannominato “Tractor” per la sua capacità di corsa e i suoi polmoni di acciaio, l’argentino ha continuato a rappresentare il club anche da dirigente, ricevendo in cambio il cuore di tutti i tifosi.

ANNI 2010: DIEGO “EL PRINCIPE” MILITO

Milito

Se Javier Zanetti alza al cielo la Champions nella sera del 22 Maggio 2010 è anche merito di Diego Alberto Milito che, a coronamento di una stagione formidabile, crea scompiglio nella retroguardia del Bayern Monaco e mette a segno una doppietta. Nominato El Principe per la sua somiglianza con il calciatore Enzo Francescoli, Milito gioca in nerazzurro 171 presenze e mette a segno 75 reti, quasi tutte di pregevole fattura e di notevole importanza.

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