L’episodio è di un anno fa, i video sono ancora tutti su YouTube e il sunto – diciamolo subito – è il regalo di Natale che Romelu Lukaku decise di fare a Sebastiano Esposito, lasciandogli calciare il rigore che sarebbe valso il parziale 3-0 contro il Genoa: questo nell’ambito di una partita comunque dominata dall’Inter e da Lukaku stesso, autore, alla fine, di una doppietta. Ma al di là del 4-0 finale rifilato al Genoa, del momentaneo aggancio alla Juventus in vetta alla classifica a 42 punti e della doppietta del solito Lukaku, l’episodio da prima pagina di quell’Inter-Genoa fu questo: Lukaku che, al 64esimo, sul 2-0 per i nerazzurri, lascia battere il rigore a Esposito. “Tocca a te, è il tuo momento”, dice Romelu al ragazzetto del 2002. E il ragazzetto segna il 3-0.
L’episodio è tutto lì, nel gol di Esposito (rilanciato, quella sera, titolare da Antonio Conte, con Lautaro Martinez fuori per infortunio), nell’emozione del giovane attaccante e nell’abbraccio con la madre, ché, il 21 dicembre 2019, non era ancora proibito: né abbracciare (ora è “sconsigliato”, persino tra congiunti), né entrare allo stadio, né tantomeno segnare, sognare e tutto il resto. Era un’altra vita, era appena un anno fa.
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