Strama in conferenza: “Terzo posto, noi ci crediamo”. Su Forlàn e Sneijder…
Domani ci sarà lo scontro diretto tra Udinese ed Inter per la conquista del terzo posto e dunque per la qualificazione ai preliminari di Champions League. Una gara fondamentale da vincere per continuare a sperare. Ecco la conferenza del mister Stramaccioni alla vigilia di tale gara.
MOROSINI – “Giocare ad Udine sarà molto doloroso perché era la sua seconda casa. Non dimentichiamo e sono certo che lo stadio ricorderà Piermario”.
APPROCCIO PARTITA – “Rispetto alle partite precedenti cambia che abbiamo fatto tesoro di quello che non è andato a Firenze e noi lo sappiamo. Abbiamo molta voglia di far bene soprattutto in trasferta. Domani affrontiamo un avversario organizzato ma con individualità forse anche più pericolose della Fiorentina”.
4-3-3 DOMANI? – “Sicuramente non riniunciamo all’impronta che abbiamo messo in campo in queste quattro partite. Con almeno due giocatori di qualità dietro una punta”.
LUCIO E RANOCCHIA – “Lucio e Ranocchia hanno una struttura simile e se un allenatore come me ha la fortuna di assemblare la sua squadra con due giocatori con caratteristiche complementari è l’ideale. Ma Andrea può giocare con Samuel o Lucio, è indifferentemente”.
UDINE ULTIMA SPIAGGIA? – “No, Udine non rappresenta l’ultima spiaggia. Il nostro non è un trend negativo, abbiamo fatto otto punti in quattro partite e da quando sono qui abbiamo ripreso diversi punti a Udinese, Lazio e via dicendo. La cosa dell’ultima spiaggia la sento dire sin da Inter-Genoa e non sono affatto d’accordo perché è un campionato equilibratissimo e abbiamo fatto anche più punti delle altre pretendenti al terzo posto. Siamo a sei punti dalla Lazio e non vedo perché non dovrei crederci, al mio posto ci crederebbe chiunque”. PAZZINI E IL NON INGRESSO A FIRENZE – “Giampaolo voleva entrare e giustamente si è dispiaciuto di non averlo potuto fare, come sono dispiaciuto io perché avrei voluto metterlo in campo. Nelle ultime due partite ho dovuto fare 4 cambi per infortunio non consentendomi di fare quelli tecnici. Volevo metterlo per vincere la partita perché quando è entrato si è sempre dimostrato decisivo e durante la settimana lavora benissimo”.
GUARIN TITOLARE? – “E’ certamente un’alternativa, ma Guidolin è uno bravo ed esperto e non mi va di rivelare le mie idee per domani dandogli un vantaggio”.
LA CRISI DI FORLAN – “Le qualità di Diego sono internazionali e non si discutono. E’ un grande campione e durante la settimana fa molto bene. In questo momento il campo non gli dà ragione e non dà ragione nemmeno a me che lo schiero in campo”. FORLAN OUT – “Diego non è convocato per scelta tecnica e non è una scelta condivisa con lui, visto che non chiedo ai giocatori se sono d’accordo con le mie decisioni. L’allenatore sono io”. IN CASO DI SCONFITTA AD UDINE… – “Noi dobbiamo cercare di vincere perché ovviamente perdere complicherebbe le cose. Dopo il pareggio di Firenze si diceva addio alla Champions League per noi, invece sull’aereo di ritorno a Milano i giocatori chiedevano al comandante gli altri risultati perché ci crediamo ancora tutti e ci crederemo fino alla fine. Prima di me? Questo discorso del prima ci ammazza, certo il passato è la chiave di tutto ma ad oggi siamo a sei punti dalla Lazio e a tre dall’Udinese che affrontiamo domani. Mi sembra di vedere una sorta di peccato originale che non fa notare che nelle ultime 4 partite abbiamo fatto bene come quelle che sono davanti a noi”. SNEIJDER TITOLARE – “Probabile che parta titolare. A Firenze ha fatto bene quando è entrato e mi è piaciuto molto. E’ un grande giocatore con qualità importanti e nella mia squadra voglio gente così”. ROMBO CON WES? – “Beh certo è uno dei moduli che prevede l’inserimento di un trequartista ma non è il solo”. TRE STELLE PER LA JUVENTUS – “Ovviamente se i bianconeri giungeranno a mettere la terza stella vorrà dire che avranno vinto il campionato e per ora l’attualità dice questo, ma nel calcio tutto può succedere”. GARE CONTRO UDINESE, MILAN E LAZIO – “Sono certamente tre partite che decideranno il futuro e se mi chiedi se sono sicuro di incidere dico che ce la sto mettendo tutta per dare il meglio ovviamente anche insieme ai ragazzi. Quest’anno tutte le squadre che lottano per accedere alle competizioni europee devono vivere alla giornata perché quello di questa stagione è un campionato equilibratissimo. Per la nostra classifica è giusto crederci”.