Strama: “Monitoriamo gli svincolati, il derby e i giovani…”
Andrea Stramaccioni alla vigilia della gara di domani (ore 20:45 ndr) contro la Fiorentina, ha parlato della squadra avversaria che si aspetta e di come i suoi ragazzi affronteranno la partita: “Li troveremo arrabbiati e affamati. Non hanno giocato giovedì e possono avere condizioni favorevoli da un punto di vista dell’inerzia. Noi avevamo fatto qualcosa di più per vincere all’andata. Le differenze saranno la presenza di un centrocampista come Aquilani che all’andata non c’era, Toni all’inizio non aveva dato il suo contributo, adesso è un punto di forza della Fiorentina e nella gara d’andata eravamo così riusciti ad aggredirli. Troveremo una Fiorentina forte ed uscirà una bellissima partita, la classica partita da tripla”. E continua: “Credo che il Franchi rappresenti uno dei campi più difficili. Nessuna delle squadre delle prime posizioni è riuscita a vincere, ma hanno anche sofferto moltissimo. Credo che come tipologia di gara sia una delle più difficili di questa serie A. Rappresenta uno scontro diretto, è una partita ad alto coefficiente di difficoltà”.
L’attenzione vira sull’argomento Primavera: “Tutti i giocatori più pronti della Primavera sono stati valorizzati: Benassi, M’Baye. Altri sono andati a giocare altrove. Longo, Livaja e Bessa, i più pronti del reparto offensivo, sono a giocare in altre squadre. Aggregherò sicuramente un attaccante. Le caratteristiche ce le hanno Forte e Colombi. Garritano e Terrani hanno altre caratteristiche. Bisogna sottolineare che sono giocatori ancora in crescita. Quelli pronti per giocare sono tutti andati a giocare altrove.
E quindi il rimpianto/non-rimpianto legato alla partenza di Livaja: “Le scelte vanno fatte con la testa e con le valutazioni del momento. Parlare dopo è facile… Marko ha bisogno di giocare. Noi volevamo un calciatore il primo luglio in grado di poter giocare con più continuità, per averlo più completo alla fine dell’anno lo abbiamo mandato in prestito. Il progetto è più importante dell’episodio negativo. Un infortunio così grande è pesante, ma non cambia le nostre ambizioni”.
Riguardo all’argomento giocatori svincolati, l’allenatore si esprime così: “Lo escludo come allenatore, ma Branca e Ausilio monitoreranno questa situazione dei giocatori svincolati. Al momento non mi è stato presentato niente”.
Come raccolgono i colleghi di FcInter1908, Strama parla anche delle ambizioni nerazzurre: “Per noi non cambia nulla. Anzi, dovremo tirare tutti qualcosa in più. Io, i giocatori, chi sostituirà Milito. Abbiamo bisogno del contributo di chi era stato dietro, non solo Rocchi, ma anche Alvarez, Rodrigo, Antonio, Guarin“.
Conclude la conferenza stampa odierna con un pensiero per i tifosi: “Io ho la mia idea. Un derby è bello anche per la rivalità sportiva delle due tifoserie. Questo è il bello del calcio. L’unica cosa è che sport e calcio non devono sfociare in eccessi non consentiti da norme sociali che la nostra società ha raggiunto, quindi cose inerenti al razzismo, perché sono superate. Gli sfottò ci saranno sempre, i tifosi dell’Inter non hanno bisogno di messaggi. Certe cose sono superate e messe da parte. Abbiamo giocatori di colore tutti”.