Stramaccioni: “Niente turnover. Lotteremo fino alla fine per il terzo posto”
Domani è di nuovo Serie A. L’Inter sfiderà in casa il Siena ed è obbligata a vincere se vuole tenere vive le speranze di raggiungere il terzo posto. Passioneinter.com vi ripropone le dichiarazioni del mister Stramaccioni in conferenza stampa.
SUL SIENA – “E’ una bella squadra che ha dato filo da torcere a tutti, viene da una striscia positiva e ha le carte in regola per metterci in difficoltà. Partita da prendere con la massima concentrazione”.
SULLA SQUADRA – “Non sposo il termine turnover perché ora non ci si addice, dobbiamo valutare avendo gare ravvicinate la condizione di ognuno dei giocatori. Non parliamo di turnover perché deve andare in campo l’Inter migliore”.
ALVAREZ – “Sta bene, abbiamo fatto un ottimo lavoro con il dottore. Si è allenato in gruppo ieri in maniera positiva e penso sia pronto”. SPAZIO A PAZZINI? – “E’ un centravanti di valore indiscusso e per noi è un giocatore importante. Sabato si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Poi si fanno le scelte e sabato ho scelto di partire con Milito”. ZARATE RINATO – “Onestamente non so cosa ha detto o possa aver fatto prima del mio arrivo, io ho trovato un giocatore che si è allenato bene e che lo ha fatto con impegno ed entusiasmo. Per come giochiamo lo vedo adatto e per questo l’ho inserito”.
FORLAN DELUDENTE – “Non riesce ancora a capitalizzare l’ottimo lavoro che fa negli allenamenti. Abbiamo parlato abbastanza e sicuramente forse sulla parte destra dell’attacco le sue caratteristiche sono meno esaltate ma si è messo a disposizione nostra e per questo lo ringrazio. La sua prestazione è stata soddisfacente, ha fatto anche l’assist al secondo gol”.
PRIMA DUE PARTITE – “A fine partita sabato eravamo un misto tra arrabbiato e amareggiato perché essendo l’Inter volevamo vincere. Però già il giorno dopo c’era voglia di far di nuovo bene e ricominciare a vincere. L’Inter ha dato il segnale di esser viva, anche con il Cagliari in un ottimo momento. Dopo gli svantaggi ha reagito con grinta, non è un bilancio perfetto ma positivo e domani sera dobbiamo fare risultato”. QUAL E’ L’OBIETTIVO DI STRAMA? – “L’obiettivo è quello di dare il meglio e la squadra ha risposto in maniera positiva. Adesso dobbiamo pensare solo a fare bene, a Trieste ci siamo riusciti parzialmente perché essendo l’Inter non si può essere completamente soddisfatti e domani cercheremo di esserlo domani sera vincendo”. FISCHI A FORLAN – “Stiamo parlando di un calciatore di dimensione internazionale che ha giocato nella Premier, nella Liga e in Serie A. Ha scritto pagine importanti con la sua nazionale. Evidentemente in Italia non è riuscito ancora ad esprimere al meglio le sue qualità e non ha bisogno di essere tutelato perché è un campione. Qualora non giochi è solo per scelta tecnica e non altro”. MILITO E PAZZINI POSSONO GIOCARE INSIEME? – “Giampaolo è una punta centrale come Milito. In questo momento stiamo giocando con un centravanti e due esterni, quindi per adesso non partiremo con due attaccanti centravanti, sarà difficile”. GUARIN – “Fredy ha fatto una buona partita nonostante l’essere rientrato da poco. Sta ritrovando la condizione migliore ed è importante per noi. Ora vedremo anche dopo l’ultimo allenamento e in base alle scelte che farò valuterò chi sarà più idoneo a giocare e a chi andrà in panchina”. BALOTELLI – “Mario è un patrimonio importante per il calcio italiano nel giro della Nazionale, ora è del City e noi abbiamo 7 partite da giocare e ora non mi pare il momento di parlare di ciò. Non mi va di parlare di un giocatore che non è dell’Inter”. SNEIJDER – “Wes sta lavorando sodo, ci ho parlato ieri e da questa settimana comincerà la doppia seduta. Ha grande voglia di rientrare e dare il suo contributo. Bisognerà trovare il giusto equilibro e tutelare le sue condizioni. Lo aspettiamo, se non è Udine speriamo per Firenze di averlo”. MAI AVUTO UN RAGAZZO COME BALOTELLI? – “Mi piacerebbe rispondere a domande sui giocatori dell’Inter e non su Balotelli. Non l’ho mai allenato e non posso dire nulla sul suo conto”. PRANDELLI – “Mi ha detto di essere me stesso e mettere in campo le mie idee. E’ stato un buon consiglio e un bell incitamento. Ho apprezzato molto e mi ha dato stimoli e forza”. CHI PUO’ INTERPRETARE IL 4-3-3? – “I tre che stanno giocando sono probabilmente i migliori per questo modulo, ma dipende. Io la guarderei in ottica di squadra, non solo valutando i due esterni. L’importante è avere almeno tre giocatori di grande pericolosità davanti”. TERZO POSTO – “Noi lavoriamo per arrivare terzi, non è un mistero e per arrivarci bisogna vincere. Noi ci proviamo fino a che la matematica ci condanna, qualora dovesse farlo”. GOAL SUBITI – “E’ un dato innegabile in cui dobbiamo fare meglio. Lo sappiamo anche noi, io per primo e compresi tutti i ragazzi. Abbiamo preso 6 goal in due partite, 5 su palle inattive, solo un goal su azione ma dobbiamo fare meglio. Dobbiamo fare meglio e lavorare, lavorare, lavorare”. DESTRO – “Sta facendo benissimo e mi sembra anche cresciuto molto. Mi sembra molto più maturo e più forte, grazie all’ottimo lavoro che ha fatto a Siena. E’ un punto forte dell’Under 21 e farebbe comodo a qualsiasi squadra italiana. Per ora gli facciamo i complimenti e speriamo domani di riuscirne a limitare il momento di forma”. PRESSIONE SU DI SE’ ALLA MOU O SULLA SQUADRA? – “Sapete che sono un ragazzo semplice ew sto solo lavorando al meglio sul campo. Il segnale migliore che ho ricevuto è stato quello della capacità di reagire alle difficoltà. Mi avete dato tanti soprannomi, è normale che attiri in bene o in male le sorti della squadra, sono qui per questo. Sicuramente non sarei stato un fenomeno se la palla di Pazzini fosse entrata e non sono diventato scarso se abbiamo fatto 2-2”. IL 4-4-2 DEL DERBY COME POSSIBILE SOLUZIONE? – “Io seguo le mie idee e non mi voglio snaturare, perderei la mia identità”. RITORNO DI DESTRO ALL’INTER? – “Quando era all’Ascoli e io alla Roma provai a prenderlo, parlammo anche con il padre. Gli auguro tutte le fortune possibili, magari da giovedì”.