Stramaccioni: “Pagata la loro struttura fisica, c’è rammarico per i gol sbagliati. Al ritorno…”
“Credo che il Tottenham sia stato superiore all’Inter pe diversi motivi, è la squadra che ci ha messo più in difficoltà dall’aspetto fisico. Abbiamo pagato molto la loro struttura in area sia sul primo che sul terzo gol, rimane il rammarico di non aver concretizzato le due occasioni create da Ricky e Rodrigo, avrebbero potuto tenere più aperta di quanto lo sia ora la qualificazione”. Queste le prime parole di un deluso Andrea Stramaccioni ai microfoni di Sky Sport dopo la pesante sconfitta al White Hart Lane contro il Tottenham. Ecco quanto raccolto da passioneinter.com:
ANALISI DELLA GARA – “E’ successo quello per cui avevamo lavorato affinché non succedesse: che il Tottenham giocasse bene subito e segnasse nei primi dieci minuti, abbiamo avuto due occasioni pulite e peccato perché potevamo lasciare più aperta la qualificazione. Il ritorno? Noi la gara di ritorno la giochiamo e cercheremo di vincerla, il calcio è strano. In casa possiamo fare bene secondo me, dobbiamo segnare subito. L’Inter ha già fatto rimonte del genere. ora però pensiamo a domenica e giriamo pagina, abbiamo una partita importantissima. Il rammarico sta nel non aver trovato il gol. In trasferta la situazione sarà differente”.
COSA HA PAGATO L’INTER – “Abbiamo sofferto i cross in cui loro hanno sfruttato la loro struttura, come sui gol. Abbiamo pagato questo nell’area di rigore perché spesso potevano far valere questa loro caratteristica”.
SULL’EUROPA LEAGUE – “Noi abbiamo sempre dimostrato di tenere all’Europa League, abbiamo il rammarico di aver affrontato questa partita non al meglio delle condizioni con giocatori non al massimo anche per la lista UEFA. Giriamo pagina, facciamo i complimenti al Tottenham perché ha giocato una gara perfetta. Per noi è importante vincere domenica subito e continuare la nostra corsa, poi penseremo a giovedì prossimo nella gara di ritorno”.
BALE – “Bale è uno dei giocatori più decisivi d’Europa, è sempre più completo. E’ uno dei più forti del mondo, oltre le sue doti sta diventando sempre decisivo. La differenza tra un grande giocatore e un campione è essere sempre decisivo”.
CASSANO – “Cassano? Non c’è niente da far pace, è già chiusa. Oggi ha giocato e ha fatto la sua partita, c’è da pensare solo all’Inter adesso, contano i risultati”. Segui @IlariaTriplete