Stramaccioni: “Roma, ce la giochiamo. Su Cassano, Pereira e Sneijder…”
Durante la conferenza stampa alla vigilia del match Roma-Inter, Andrea Stramaccioni non ha nascosto la sua emozione nel ritornare nella sua città: “Roma per me è tutto. E’ la città dove sono nato e cresciuto, tranne in quella breve pausa dove ho provato a diventare un calciatore nel Bologna. All’interno dell’AS Roma ho tantissimi amici, tanta gente che mi vuole bene, dunque non posso negare di essere emozionato“.
Come riportato dal sito ufficiale dell’Inter, il tecnico interista ha fatto il punto sulla situazione infermeria: “In questo momento stiamo cercando di recuperare Cassano, ma senza forzare il suo rientro. Fra Milito, Samuel, Coutinho e Alvarez, il più pronto è quest’ultimo. Dopo il match di Coppa Italia contro il Bologna, anche Guarin e Juan Jesus si sono allenati a parte per precauzione. Per quanto riguarda Stankovic, devo attenermi al protocollo fatto dai medici. Ad inizio stagione avevo deciso che ci sarebbe stato lui in cabina di regia, ma questa lunga serie di infortuni non ce l’ha permesso. Anche Rocchi viene da un lunghissimo periodo di inattività, infatti ho deciso di fargli mettere un po di minuti nelle gambe nella partita di martedì. In questo momento non si trova nella stato migliore di forma, ma piano piano ci arriveremo”.
Il mister nerazzurro ha parlato anche dello stato attuale di forma di Pereira e della vicenda Sneijder: “Come esterno sinistro, era il miglior prospetto che il calcio europeo potesse offrire. Per lui non è semplice giocare con questa maglia. E’ un persona di grande valore che ci mette sempre tutto il suo impegno. Il Campionato Italiano è uno dei più difficili per adattamento: prendete come esempio Nagatomo, Ranocchia e Juan Jesus, che all’inizio non riuscivano ad esprimere al massimo il loro potenziale, e invece adesso sono fra i migliori in Italia nel loro ruolo. Per quanto riguarda Wes, lui ha un contratto ancora lungo con l’Inter, quindi ha tutto il diritto di prendere una decisione molto importante per il suo futuro. Il mister del Galatasaray adesso sta aspettando di capire se potrà avere a disposizione subito il calciatore olandese, o se dovrà virare su qualche altro giocatore.”
In conclusione, Stramaccioni è tornato a parlare sul match di andata perso contro la Roma per 1-3: “Da quella partita sono cambiate tantissime cose: la Roma ha consolidato le idee del mister Zeman, mentre i miei calciatori hanno assunto una visione diversa di gioco. Quella fu una partita davvero strana. Nel primo tempo siamo stati un po’ timidi e loro giustamente ne hanno approfittato, ma quando siamo usciti nel secondo tempo, Stekelemburg si è esaltato con delle grandissime parate”.