Suárez: “I giocatori devono darsi una mossa! Gabigol un mistero, ma io lo terrei”
Luis Suarez ha parlato del momento delicato che sta vivendo l'Inter, dei numerosi cambi in società e sul campo e del mistero legato a GabigolLuis Suárez ha vestito la maglia dell’Inter dal 1961 al 1970, entrando nella storia del club nerazzurro, e l’amore per quei due colori non è mai svanito, anzi, ancora oggi, a 81 anni, è più forte che mai. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il vincitore del Pallone d’oro nel 1960 ha così parlato del periodo delicato che sta vivendo la Beneamata, soffermandosi anche sul mistero Gabigol:
TROPPI CAMBI – “Il problema non riguarda solo l’allenatore, è più ampio: tutta l’Inter ha vissuto troppi cambi in poco tempo, dalla proprietà ai giocatori, la sola scossa del cambio allenatore non basta. Però bisogna ammettere che i giocatori devono darsi una mossa”.
CHI COMANDA – “All’Inter non si capisce chi comanda. Chi ha scelto di cacciare de Boer? Chi ha preso Pioli? Chi fa il mercato? Questi discorsi, però, rischiano anche di diventare un alibi per i calciatori. E non sarebbe proprio il caso”.
SUNING – “Sembra che abbiano delle buone intenzioni, i primi sforzi economici li hanno pure fatti. Adesso gli tocca la parte più difficile: portare chiarezza assoluta nella catena di comando e strutturarsi come una società”.
GABIGOL – “È un mistero. Può darsi che non sia un grande giocatore, ma 16 minuti sono troppo pochi per giudicarlo. A gennaio non lo darei via a patto che s’insista e che lo si faccia giocare”.
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