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Suning: 650 milioni di euro dallo Stato, ma Oaktree fa causa

Com’è ormai risaputo la Suning.com è l’azienda di cui la famiglia Zhang è tra i maggiori azionisti. La famiglia alla guida dell’Inter secondo quanto riporta il sito cinese Caixan riceverà un aiuto dallo Stato cinese (nel dettaglio da Citic Trust e China Huarong Asset Management) di 5 miliardi di yuan, circa 650 milioni di euro, nel corso di 10 anni per sostenere la società.

Il comunicato emanato da Citic Trust afferma che la prima tranche del finanziamento sarà destinata ai progetti di Suning ubicati a Shaoxing, Hangzhou, Nanjing e Chengdu. Un aiuto mirato alla ristrutturazione del debito e del capitale della società, in difficoltà dopo i grandi investimenti avvenuti tra il 2015 e il 2019, periodo in cui è avvenuta anche l’acquisizione dell’Inter da Erick Thohir.

Non è la prima decisione presa dallo Stato cinese, che già nel 2021 come riporta Calcio e Finanza, aveva inserito nell’azionariato un consorzio guidato dal governo, rendendolo principale azionista. Sostituendo così il fondatore, nonché padre di Steven, Zhang Jindong dal ruolo di azionista di controllo

Non finisce qui perché nel frattempo i creditori della società hanno perso la pazienza. Il fondo Oaktree Capital Management, oltre a Bain Capital, hanno già intentato diverse cause contro Suning. Lo stesso fondo che aveva garantito alla famiglia Zhang un investimento da ben 275 milioni di euro, utilizzati per la gestione del club nerazzurro nel 2021, la cui scadenza coincide con maggio 2024. Citando un grande come Petrarca: “La vita fugge e non s’arresta un’ora”. Per la famiglia Zhang è partito il conto alla rovescia per la cessione di un club che, oggettivamente, non può più permettersi di gestire.

Matteo Rizzi