Suning-Thohir un duo che non funziona: ecco perché
Il duo Suning-Thohir non funziona bene e probabilmente potrebbe esserci qualche variazione all'assetto socetarioDurante l’assemblea dei soci, tenutasi ieri a Milano, è stato confermato il rapporto di fiducia tra Thohir e Suning, ma a quanto pare, le cose tra i due non vanno affatto bene. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Suning appena arrivato ha immesso nelle casse dell’Inter 142 milioni per l’aumento del capitale e concesso poi prestiti per 180 milioni, per un totale di 322 milioni, dando all’Inter delle spalle solide su cui contare e un’ampia possibilità di scelta sul mercato, come dimostrano Joao Mario, Gabigol e Candreva. Il duo, però, non funziona: basti pensare a come è stata gestita la questione allenatore. C’è un proprietario che mette i soldi e a cui spetta l’ultima parola e il venditore di minoranza, Thohir, ora presidente esecutivo che ha delle deleghe importanti.
Una società funziona bene se ha una semplicità azionaria e gestionale, ma all’Inter non è così. Nell’assemblea dei soci, infatti, è stata respinta la richiesta dei piccoli azionisti di modificare l’assetto gestionale, ma è troppo rischioso ritardare queste modifiche, di mezzo ci andrebbe comunque l’Inter e anche Suning.