L’Inter arrivò alla Supercoppa 2006 sia come Campione d’Italia (post Calciopoli) che come vincitrice della Coppa Italia. In finale andò quindi la Roma, altra finalista del trofeo Nazionale, dando vita ad una “faida” che contraddistinse tutta la seconda parte del primo decennio del 2000. L’Inter arrivò alla sfida da grande favorita, giocando anche in casa, ma l’avvio fu da film dell’orrore. In soli 30 minuti la Roma era avanti 3 a 0, grazie al goal di Mancini e alla doppietta di Aquilani. L’Inter, totalmente in bambola nel primo tempo, accorciò le distanze al 44 esimo con Vieira. Sembrava il goal della bandiera, invece fu l’inizio di una grande reazione.
Nel secondo tempo la squadra si dimostrò decisamente più in palla, accorciando ulteriormente con Crespo e pareggiando di nuovo con Vieira. Nei supplementari poi l’apoteosi, con una magia su punizione di Luis Figo che fece esplodere San Siro siglando il definitivo 4 a 3. Una rimonta leggendaria, da Pazza Inter. Sicuramente il successo più bello tra quelli in Supercoppa.
L'attaccante austriaco è in scadenza
Idea a sorpresa del club nerazzurro
Il tecnico spagnolo commenta la sconfitta in Supercoppa
L'esterno canadese rischia di andar via
Il tecnico nerazzurro ha l'obbligo di trovare una soluzione
Il centrocampista reclama maggiore spazio
