Dopo essere apparso in difficoltà per due giorni a causa dalla minaccia Superlega, il presidente della Uefa Aleksander Čeferin è tornato a mostrare i muscoli nei confronti delle società scissioniste. In un’intervista rilasciata al Daily Mail ha chiarito le differenze esistenti fra i club britannici, subito fuoriusciti, altri come l’Inter che l’hanno fatto subito dopo, e le compagini ancora dentro. Queste ultime, secondo il numero uno di Nyon, potrebbero andare incontro a sanzioni.
Queste le sue parole: “Per me c’è una chiara differenza fra le società inglesi, che sono uscite subito ed hanno ammesso l’errore, e le altre sei. Riconoscere di aver sbagliato per me è un gesto nobile. Per me ci sono tre gruppi nelle 12 squadre che hanno aderito alla Superlega: le britanniche, altre tre (Atletico Madrid, Milan ed Inter) che si sono tirate indietro subito dopo, ed altre che credono che la terra sia piatta e la Superlega esista ancora. C’è una grande differenza fra queste, ma ognuno si assumerà le proprie responsabilità. In che modo? Vedremo”.
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