Sylvinho, umiltà ed esperienza per l’Inter: i primi giorni in nerazzurro del vice Mancini
Dopo giorni e giorni, addirittura settimane, l’Inter di Roberto Mancini ha finalmente trovato il suo nuovo vice allenatore, ed è un innesto di grande livello: Silvio Mendes Campos Júnior, per tutti Sylvinho, ha infatti un palmarés di tutto rispetto alle sue spalle, in una carriera dove ha vestito le maglie di Arsenal, Barcellona e Manchester City. La Gazzetta dello Sport oggi ripercorre il suo breve ma intenso periodo in nerazzurro, cominciato soltanto una settimana fa ma che lo ha già messo a lavoro sul campo, fianco a fianco con Mancini. “In punta di piedi. Con grande umiltà malgrado un palmares da superstar. Sylvinho è atterrato lieve sul pianeta Inter“. Così esordisce la rosea di questa mattina. “Incassato il no di Daniele Adani, Roberto Mancini – prosegue la GdS – ha fortemente voluto come vice questo 40enne brasiliano che aveva allenato al Manchester City, dopo aver vinto tutto in maglia Barcellona.La prima etichetta di Sylvinho è fuorviante: allenatore della difesa. Mancio invece lo ha voluto per tanti motivi. Pur giovane, Silvio Mendes Campos Júnior – questo il nome completo – da quando nel 2010 ha chiuso con il calcio giocato è stato il vice di Vagner Mancini (vedi il caso) tra Cruzeiro, Sport Recife e Nautico, prima di seguire l’ex ct della Seleçao Mano Menezes al Corinthians“. Ma oltre al passato si guarda anche al presente ed alle capacità del brasiliano ex Corinthians: “Parla quattro lingue, ha il carisma dei big, «corre molto più di me e in allenamento serve» (ha scherzato Mancini) e soprattutto vede il calcio come pochi. Specialmente sugli esterni, dove Sylvinho ha giocato da terzino ma anche da ala. Nei pochi allenamenti alla Pinetina ha preparato il lavoro col Mancio, per poi affiancarlo in campo con Salsano e Nuciari. Tante esercitazioni per reparti, cercando di tenere alta la squadra per imporre quel calcio propositivo in cui credono ciecamente sia lui sia chi lo ha voluto. Negli ultimi due giorni comunque Sylvinho ha iniziato a dare consigli ai giocatori, specialmente quando un terzino sbaglia i tempi d?uscita o una diagonale“. E dunque, dopo l’esordio ufficiale lo scorso lunedì a Verona contro il Chievo, Sylvinho si prepara per la prima uscita casalinga, quella di domani contro la Lazio: “Il «vice camuffato» (non ha ancora il patentino) domenica farà il suo esordio a S. Siro al fianco di Mancini. In attesa di avere un telefonino italiano e di trovare casa, si aggiorna in tutti i modi sulla nuova realtà in cui è stato catapultato. Con umiltà ma anche idee chiare“.