Sylvinho: “Partita giocata benissimo, con il Palermo gara dura…”
“C’erano tanti giovani in campo, ma un derby è sempre un derby, di amichevole c’è poco” esordisce così Sylvinho, il vice di Mancini, presentatosi davanti ai giornalisti in mixed zone dopo il derby amichevole contro il Milan, valido per la 24^ edizione del “trofeo Berlusconi” che poi continua: ” La prima squadra ha fatto una prima parte di gara benissimo. […]“C’erano tanti giovani in campo, ma un derby è sempre un derby, di amichevole c’è poco” esordisce così Sylvinho, il vice di Mancini, presentatosi davanti ai giornalisti in mixed zone dopo il derby amichevole contro il Milan, valido per la 24^ edizione del “trofeo Berlusconi” che poi continua: ” La prima squadra ha fatto una prima parte di gara benissimo. Queste partite servono anche per conoscere di più i giovani: penso a Rapajc, a Baldini, ad Antonini… Kondogbia lavora benissimo durante la settimana. Quando un ragazzo cambia c’è sempre bisogno di un periodo di adattamento, minimo 6 mesi. Lui è sulla buona strada: ha testa, qualità, può crescere ancora molto. Tra poco vedremo un grande calciatore, ma non è facile adattarsi. E’ molto difficile riuscire a giocare una partita come questa per tutti i ragazzi. Rapaic e gli altri stanno crescendo, crescono settimana dopo settimana. La squadra che mi ha impressionato di più fino ad ora è la Fiorentina, gioca un gran calcio, ma anche Napoli e Roma. Il 4-2-3-1 modulo ideale? Non cambia molto, l’importante è fare sempre scelte giuste in partita. Rispetto allo scorso anno abbiamo qualcosa in più a livello offensivo, penso a Perisic… Con il Palermo sarà una trasferta dura, ma dobbiamo fare una grande partita e portare a casa 3 punti. Ultima chance per Montoya? Lo stesso discorso di Kondogbia, arriva dal Barcellona, che fa un pressing senza fare un fallo. Qua è il contrario. E’ giovane, non è facile cambiare calcio, è un altro calcio completamente diverso. Lì a centrocampo hai Iniesta, Xavi e passi palla velocemente. Qui devi fare cross, al Barcellona non si crossa. Non è facile. Manaj? Tanta personalità, sembra Icardi sotto certi aspetti. Biabiany? Sta crescendo tantissimo dal punto di vista fisico. Scudetto? Non c’è tempo per pensare a questo, siamo concentrati su ogni singola partita, passo dopo passo. Più avanti del Milan? Non so, era un’amichevole. A me piace parlare dell’Inter, del nostro lavoro, di dove possiamo migliorare. E’ troppo presto per giudicare”.