Taidelli(GdS):”Ranocchia sotto accusa, eterna promessa ma non è un leader”
Il giornalista Luca Taidelli, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, analizza il periodo nerissimo che sta vivendo il capitano dell’Inter Andrea Ranocchia, uno degli uomini più sotto accusa in casa nerazzurra dopo il filotto di tre sconfitte consecutive: “ Della notte di Napoli resta l’immagine del capitano dell’Inter che raggiunge il pullman per ultimo, claudicante e a testa bassa. Ora è nel mirino di critica e social per quel gol di Higuain arrivato in pieno recupero. Resta comunque la sensazione dell’eterna promessa che a 27 anni (tra 10 giorni) non riesce ad esplodere. Gemello di Bonucci ai tempi di Bari, per molti addetti ai lavori Ranocchia avrebbe una tecnica migliore ma non ha fatto altrettanta strada perché troppo buono. Non ha il sangue agli occhi e la cattiveria dello juventino. La sensazione è che non sia un leader naturale e che per fare il salto di qualità dovrebbe avere al fianco un leader difensivo alla Samuel: Juan Jesus, invece, è tutto istinto e ha 23 anni.
Ranocchia oggi non riesce a dare sicurezza al reparto, ma viene tranquillizzato continuamente da tutto l’ambiente; in primis si è esposto Mancini, poi ieri ha parlato in suo favore anche l’ex capitano Javier Zanetti. Gli errori rimangono, il tempo per un riscatto non manca”.