Burgnich: “Ora c’è un presidente più presente. Pioli? Conosce i giocatori. Gagliardini…”
Le parole dell'ex giocatore nerazzurro sull'Inter, il suo allenatore e il nuovo arrivato GagliardiniTarcisio Burgnich ha parlato ai microfoni di TMW Radio dell’attuale situazione nerazzurra, affrontando più di un argomento, la società, l’allenatore, Gagliardini e i giovani italiani: “La solidità arriva sempre con la società, adesso c’è un ragazzo a fare il presidente. Quando c’è confusione, quando non c’è qualcuno che comanda, si creano problemi. Adesso c’è un presidente un po’ più presente, la società ha bisogno di un elemento che aiuti l’allenatore. Altrimenti il tecnico si sente solo”.
PIOLI – “L’Inter aveva già la squadra in grado di giocare alla pari di Roma e Juve. Prima c’era confusione, adesso s’è sistemata anche la società. Quando si hanno 25-30 calciatori, tanti che non giocano e vanno in tribuna, nasce un problema. Senza un presidente che risolva la situazione, ci sono sempre problemi. Adesso s’è trovato un responsabile di tutta la situazione e la squadra riesce a fare risultato. De Boer non conosceva la situazione, Pioli conosce i calciatori e ha sistemato la squadra”.
GAGLIARDINI E I GIOVANI ITALIANI – “Gagliardini dimostra che l’Inter torna a puntare sui giovani italiani. Dopo il ko contro la Corea, ci furono tanti italiani di grande livello. Nel ’68 vincemmo l’Europeo, nel ’70 arrivammo in finale al Mondiale. Senza gli stranieri, i calciatori italiani riescono a crescere ed emergere. Sarebbe l’ora che la nuova proprietà dell’Inter puntasse sui giovani italiani. Quando arriva un ragazzo straniero, che non conosce la situazione, non riesce a reggere la pressione. Una volta si puntava sui ragazzi della Primavera, la strada giusta è fare ancora così”.