Marco Tardelli, ex giocatore e allenatore dell’Inter, si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per fare il punto sulla lotta scudetto, scegliere la candidata principale alla vittoria finale del tricolore e commentare i temi più caldi che tengono banco in Serie A.
Ecco le sue parole: “Faccio fatica a rispondere a questa domanda: è un campionato falsato. Potrei dire che le favorite sono le solite, ma le condizioni ambientali e la pandemia che sta colpendo il mondo impediscono di avere un campionato regolare. Può vincere chiunque, anche se la Juventus, con le milanesi subito dietro, ha qualcosa in più”.
Pirlo contro Conte: “Le valutazioni non possono essere uguali. Per Conte è la seconda stagione all’Inter, è ripartito da una base solida, mentre per Andrea è tutto, o quasi, nuovo: detto ciò, finora mi ha soddisfatto il lavoro di entrambi”.
Il Milan di Pioli: “Non mi sorprenderei di vederlo lassù anche alla fine della stagione: l’allenatore sta svolgendo un grande lavoro, i calciatori credono in lui e nella forza di tutto il gruppo. E non dimentico il gioco, che è sicuramente di ottimo livello”.
Chi sarà l’outsider: “L’Atalanta non è più una squadra provinciale, mentre il Sassuolo sta intraprendendo lo stesso percorso: parlare di outsider, quindi, credo sia sbagliato. In ogni caso, tra queste, il Napoli è sicuramente la più forte”.
Ronaldo, Ibra o Lukaku: “Ibrahimovic mi ha stupito, senza nulla togliere a Ronaldo e Lukaku, che saranno anche loro determinanti”.
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