TE LA RICORDI? – Inter-Juventus 1979: Altobelli show, Bersellini umilia il Trap
Nuova puntata della rubrica dedicata alle partite storiche della Beneamata: nell'anno del dodicesimo scudetto i bianconeri furono regolati con un netto 4-0Giampiero Boniperti, come suo solito, lascia lo stadio alla fine del primo tempo: Inter e Juventus sono andate a riposo sul punteggio di 0-0, anche se i bianconeri si sono fatti vedere spesso dalle parti della porta dei nerazzurri primi in classifica. Il presidente bianconero confessa: “La Juve mi è piaciuta, sta andando bene, questo pareggio mi sta anche stretto”. Nel secondo tempo, però, così Boniperti non sarà più sulle tribune, mentre la sua squadra sembra non essere addirittura in campo.
PRIMA, DALLA PRIMA – Stagione 1979/80: sulle maglie nerazzurre manca lo scudetto da nove, interminabili stagioni. Ma l’allenatore Bersellini, conosciuto col soprannome di “Sergente di ferro”, sa di poter contare su una buona squadra, con elementi di spicco come Beppe Baresi, Gabriele Oriali, Giampiero Marini, Spillo Altobelli ed Evaristo Beccalossi. La prima giornata di campionato rappresenta già la prima sorpresa della stagione: soltanto sei reti messe a segno complessivamente, sette pareggi su otto partite, vincono soltanto i nerazzurri che quindi, fin dall’inizio, raggiungono la vetta solitaria, che non lasceranno più per tutta la stagione.
SPILLO ABBATTE LA JUVE – I terminali offensivi di riferimento sono ovviamente Beccalossi e Altobelli: genio e sregolatezza il primo, agilità e fiuto del gol il secondo. Al rientro in campo con la Juventus l’Inter sembra una belva famelica, in particolare Spillo Altobelli: il centravanti prima si procura e realizza il rigore del vantaggio, approfitta di uno svarione difensivo bianconero per siglare il raddoppio da vero rapace di area di rigore, serve a Muraro la palla del 3-0 e poi cala personalmente il poker con una spaccata che ruba il tempo a Zoff. È un 4-0 che non ammette repliche, la Juve del Trap è annichilita mentre la squadra di Bersellini sembra aver trovato tutte le certezze che saranno fondamentali per la conquista del dodicesimo scudetto.
CAMPIONI DI ONESTÀ – Quella del 1979/80 è una doppia vittoria per i nerazzurri che vincono il titolo numero 12 e, soprattutto, non si ritrovano invischiati nello scandalo che coinvolge il calcio italiano. Al termine della giornata numero 24, infatti, scoppiò il caso “Calcioscommesse“, che portò all’arresto di 12 tesserati e alla retrocessione in Serie B di Milan e Lazio.
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