Theo Hernandez esulta come Dimarco: squalifica e spiegazione ufficiale
Perché l'esterno del Milan ha esultato con le braccia aperte
Si è scatenata una vera e propria bufera social nei confronti di Theo Hernandez dopo la rete segnata questo pomeriggio contro il Verona nell’1-3 dei rossoneri. Il gol, che ha sbloccato l’incontro ad un minuto dallo scadere del primo tempo al Bentegodi, ha fatto discutere per l’esultanza del terzino francese.
Ricordando quella tipica di Federico Dimarco, utilizzata anche in occasione della rete del momentaneo vantaggio siglata contro l’Atletico Madrid lo scorso mercoledì, Theo Hernandez si è avvicinato alla bandierina ed ha aperto le braccia proprio come l’esterno nerazzurro che pochi mesi fa aveva svelato da dove avesse preso spunto.
In realtà, contrariamente a quanto ipotizzato da alcuni tifosi sui social, non si è trattato di uno sfottò mirato a Dimarco o all’Inter per l’eliminazione dagli ottavi, bensì di un’esultanza già sfoggiata in passato dallo stesso Theo Hernandez insieme a Leao. Un gesto che in ogni caso non è piaciuto alla panchina del Verona e che ha scatenato la reazione del terzino francese, in diffida e poi ammonito dall’arbitro. Un giallo dunque pesantissimo che fa automaticamente scattare la squalifica per la prossima giornata contro la Fiorentina.
A spiegare l’esultanza del suo calciatore è stato infine Pioli a fine partita su Dazn: “Theo esulta sempre così. Poi dice ‘parlate, parlate’ in generale, non ce l’aveva con loro. Non era una mancanza di rispetto verso la tifoseria avversaria, l’intervento dell’allenatore del Verona ha fatto scattare il diverbio. Ora noi avremo il calciatore squalificato, credo che bisogna parlar tanto e bene con i propri calciatori e lasciar stare gli altri calciatori”.