Asian Games, si indaga per corruzione. Thohir: “Se ho sbagliato, andrò in prigione”
La polizia sta indagando su tre casi di corruzione all'interno del KOI, il comitato di cui è presidente Thohir che sta organizzando gli Asian Games
Per il presidente dell’Inter, Erick Thohir, si è aperta una questione intricata e sul quale c’è stato anche l’intervento della polizia: si tratta di tre casi di corruzione all’interno del Comitato Olimpico Indonesiano (KOI) che sta organizzando gli Asian Games per il prossimo anno e del quale Thohir è presidente. Secondo quanto riportato da Superball Tribunnews, l’indonesiano è sicuro che la giustizia farà il suo compito: “Noi rispettiamo la legge e se verrà dimostrato che ho commesso un errore, sono pronto a essere punito. Questa situazione non deve essere chiaramente strumentalizzata a livello politico, ma se mi sto sbagliando sono disponibile ad andare in prigione“.
Intanto sono già stati resi noti i nomi dei primi tre sospetti: si tratta Dody Iswandi (segretario del KOI ), Anjas Rival (tesoriere del KOI ), ed Ikhwan Agus (fornitore dei servizi).
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