Dalla trattativa con Moratti alla cessione a Suning: la storia di Thohir all’Inter
Erick Thohir resta per il momento azionista di minoranza ma lascia la carica di presidente a Steven ZhangLA CESSIONE A SUNING
Siamo nel giugno del 2016 e nel giro di poche settimane si conclude una vera e propria trattativa lampo che porta Thohir a cedere la maggioranza delle quote dell’Inter al gruppo Suning, facente capo a Zhang Jindong. L’acquisto del club di Corso Vittorio Emanuele da parte del colosso cinese sancisce la definitiva uscita di scena di Massimo Moratti che cede le sue quote di minoranza a Suning, con quest’ultimo che diventa proprietario del 68,55% delle quote dell’Inter. A Thohir, invece, resta il 31%, mentre ai piccoli azionisti va il restante 0,45.
Il magnate indonesiano, però, conserva la carica di Presidente e spiega i motivi che lo hanno portato a cedere il club nerazzurro a Suning: “Ho deciso di cedere la maggioranza dell’Inter per rendere il club più forte attraverso un partner strategico come Suning, in una realtà forte come quella cinese. Il nostro obiettivo è quello di costruire un’Inter globale, che non perda i suoi valori. Una società che riesca a calarsi nella realtà italiana che deve necessariamente crescere se vuole competere con i campionati più importanti d’Europa”.