Thohir mantiene la presidenza e non vuole lasciare l’Inter
Il numero uno è un mistero: non si informa più del Club nerazzurro e Moratti se ne è pentitoUno dei paradossi dell’Inter attuale e che rappresenta uno dei problemi è quello legato al fantasma del presidente. La carica istituzionale più importante, infatti, è ancora ricoperta da Erick Thohir. Di fatto, è ormai completamente uscito dal mondo nerazzurro, ma conserva ancora il 31,05% delle quote societarie. Il tycoon non viene da febbraio e non si informa più dell’andamento delle questioni in casa Inter. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Massimo Moratti se ne è pentito amaramente di aver ceduto proprio la quota attuale all’indonesiano.
Dapprima i cinesi si erano affidati a lui perché non erano ancora pronti ad intervenire con uomini propri, ma poi viste le nefaste vicende hanno tolto qualsiasi operatività a Thohir.
Il fatto di non aver mai investito e di averne solo tratto un guadagno è proprio il motivo che lo tiene legato ancora all’Inter: “L’accordo di un anno fa prevedeva due slot per l’uscita di Thohir a una determinata cifra, il primo nel novembre scorso, il secondo a giugno. Ora però sembra che il tycoon , preso atto che con i soldi di Suning la sua fetta è destinata ad aumentare di valore, voglia restare. Ma resta da vedere come i cinesi accetteranno di mettere altri soldi senza che il socio faccia altrettanto, almeno in proporzione”.
Di certo sarebbe surreale se Thohir restasse presidente. Un segnale forte sarebbe se gli succedesse Jindong Zhang, ma anche lui vive dall’altra parte del mondo. Per questo non sarebbe un’utopia se a prendere il posto sarà il figlio Steven, che ha 25 anni ma è ormai milanese e lavora 20 ore al giorno per cercare di invertire la rotta.
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