Thohir e le novità riguardanti la questione stadio

I colleghi di FcInterNews hanno provato ad analizzare l’oramai annosa questione riguardante lo Stadio San Siro, interrogandosi sulla possibilità di buona riuscita di un’eventuale partnership con il Milan: “Le dichiarazioni di Thohir sembrano essere chiare: “Nel 2016 Milano ospiterà la finale Champions, Inter, Milan e la città ne beneficeranno perché ci saranno molte ristrutturazioni. Ma San Siro è un tempio del calcio e deve diventare uno dei migliori stadi al mondo. E’ importante quindi investire su questo stadio e negli ultimi mesi lo abbiamo fatto. Possiamo andare avanti, ma rispettiamo la partnership col Milan. Non ci dispiacerebbe continuare a lavorare con loro ma abbiamo bisogno di un indirizzo preciso, anche perché, nonostante il lavoro da fare coi rossoneri, devo dire che non ci dispiacerebbe avere uno stadio tutto nostro; noi come squadra dobbiamo ancora continuare a crescere, non solo a livello economico ma anche a livello di performance sportive, altrimenti non saremo in grado di competere con gli altri. Ma è la Serie A in toto che deve migliorare complessivamente: se la Lega non migliora, alla fin fine non c’è futuro, Noi dobbiamo arrivare a 250 milioni di ricavi, e non possiamo perdere il nostro nome rispetto ad altri campionati. Altre squadre possono spendere milioni e milioni e portano via i migliori. Son qui da 2 anni, penso sia molto importante che la Lega lavori unita così come la nostra società per competere a livello mondiale, se no moriremo. La maggior parte dei club non ce la farà, anche Napoli e Roma non riescono a vivere dei loro ricavi e devono cedere. Tra le prime 5 ci sono squadre con potere d’acquisto enorme, mentre in altri campionati ci sono squadre che possono fare una buona campagna acquisti. L’Inter deve lavorare su questo fronte, ma ciò non basta se il resto della Serie A non va avanti . Mi preoccupo per gli latri club, ho tanta paura che possa scoppiare un nuovo caso Parma e non dobbiamo assolutamente permetterci che accada. Come Inter siamo già pronti. La questione sta nell’andare da soli o insieme, fare il lavoro insieme mi farebbe piacere. Sarebbe nell’interesse dei club e della Serie A, tutti dovrebbero lavorare insieme”.