29 Gennaio 2015

Thohir prepara il bond da 280 milioni per l’Inter. Ma che ruolo avrà Moratti in futuro?

incontro moratti thohir

Non solo calcio giocato o calciomercato: in casa Inter le questioni aperte sono tante, tra le quali c’è quella economico-finanziaria. Il presidente Erick Thohir è stato a Milano in questo weekend per parlare alla squadra ed assistere alla (sfortunata) partita contro il Torino, ma soprattutto per occuparsi di calciomercato con Ausilio e Fassone e per risolvere gli ultimi nodi legati all’emissione del bond da 280 milioni di euro. Ecco il punto de La Gazzetta dello Sport di oggi: “Un’operazione con cui l’Inter otterrà un finanziamento da 280 milioni che le permetteranno di estinguere il prestito da 230 contratto la scorsa estate per rispettare il limite temporale che imponeva di rilevare le garanzie bancarie facenti capo a Massimo Moratti . Proprio quella scadenza prevista nel mega accordo che nel novembre 2013 ha sancito il passaggio della maggioranza (70%) a Thohir aveva reso impossibile emettere subito il bond, costringendo il club a due soluzioni diverse, nei tempi e nei modi. Tenendo anche in considerazione l’evoluzione dei conti nerazzurri“. Ma quali saranno le parti che prenderanno parte all’emissione di questo bond? “All’operazione lavorano tre grandi gruppi di servizi finanziari: JP Morgan, Citigroup e la stessa Goldman Sachs cui Thohir si era rivolto come collettore (Unicredit era il garante) nel giugno scorso. Allo studio dall’autunno, ma avviata tecnicamente solo a inizio anno, l’operazione potrebbe concludersi prima del previsto, cioè entro un mese. E forse anche per questo il prossimo viaggio italiano di ET ? che stamattina tornerà a Giacarta ? è programmato per fine febbraio. Il bond è una forma di finanziamento attraverso cui la società si rivolge al mercato per ottenere appunto liquidità: non ai risparmiatori ma agli investitori istituzionali (banche, fondi d?investimento, assicurazioni ecc.). Il bond, oltre che estinguere il vecchio debito nerazzurro, permetterebbe al club di avere la liquidità per le spese ordinarie e per finanziare in parte il mercato“. Intanto rimane il dubbio sul ruolo futuro di Massimo Moratti nella società interista: l’ex numero 1 nerazzurro potrebbe anche lasciare tutte le quote di sua appartenenza, vendendole ad un nuovo socio di Thohir ancora senza nome.

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