16 Ottobre 2014

Thohir: “Serie A più aggressiva! L’obiettivo? Inter nella Top 10 mondiale”

Inter Thohir

Inter Thohir

In un’intervista rilasciata alla CNN, il presidente dell’Inter Erick Thohir ha spaziato su diversi argomenti, ma tutti riguardanti il mondo del calcio e, nel particolare, Serie A ed Inter. “La Serie A deve diventare più aggressiva” sono le prime parole del tycoon indonesiano riguardanti il nostro calcio, e poi chiarisce subito che per tornare al vertice del calcio mondiale bisognerebbe certamente evitare una seconda Calciopoli che contribuirebbe sicuramente ad affossare il nostro paese “che rischierebbe di precipitare al nono posto nel mondo, perdendo terreno nei confronti anche di Portogallo e Olanda“. Per Thohir dunque il primo ingrediente nella ricetta per la “risurrezione del calcio italiano” è “Parlare ai tifosi in ambito globale, non solo dentro i confini italiani. Gli altri presidenti si dimostrano abbastanza aperti su questo piano, ma molto c’è ancora da fare“. Per il presidente dell’Inter bisogna assolutamente prendere come esempio la Premier League: “Il campionato inglese è diventato sempre più grande e importante, ma la Serie A può diventare la seconda lega del mondo. Abbiamo ancora una buona base che può competere con la Liga spagnola e la Bundesliga tedesca“, poi sottolinea quanto sia importante creare attorno alla città di una squadra di calcio un ambiente che sia accogliente per i tifosi stranieri, facendo l’esempio della città di Milano: “Dobbiamo parlare globalmente ai nostri tifosi; la bellezza di Milano non è solo nel calcio, ma anche in altre cose come moda e cultura. La gente preferisce vedere le partite dal vivo piuttosto che in tv o davanti ad un computer“. Continua poi sulla stessa onda, riferendosi ancora ai tifosi: “I tifosi devono avere fiducia in noi, perché capiscano che quello che facciamo è per il bene del club. In Italia c’è la tradizione del presidente, ma abbiamo bisogno di essere più professionali e quindi possiamo e dobbiamo coinvolgere i tifosi perché ci aiutino a crescere“. Infine Thohir parla della sua squadra, l’Inter, che sembra in un periodo di crisi dopo le ultime sconfitte; ma il presidente non ne fa una tragedia, anzi: “L’obiettivo è quello di riportare l’Inter nella top 10 mondiale. Ci si può riuscire con il lavoro, il sostegno e una visione unica dell’obiettivo da perseguire. Io non cerco gloria personale. Anche quando optiamo per un giocatore, lo facciamo tutti insieme nel club, tenendo presente ogni parametro, da quello finanziario a quello tecnico fino a quello commerciale. E’ questo il modello a cui ci siamo ispirati per il DC United, è abbastanza sostenibile e lo riteniamo quello corretto. Anche all’Inter, dove finora abbiamo agito bene, servirà ridurre i rischi senza creare della burocrazia”. Sarà anche un periodo difficile per il calcio italiano e per l’Inter, ma Erick Thohir sembra più motivato che mai a portare una ventata di aria fresca per entrambe le parti.

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