THOHIR- Tra presente e futuro, la promessa del nuovo proprietario dell’Inter
Erick Thohir è pronto per iniziare la sua avventura in nerazzurro: il nuovo proprietario dell’Inter ha parlato in esclusiva a Repubblica, ed ha confessato di essere rimasto incollato alla tv per gustarsi Torino-Inter fino all’ultimo minuto: “E’ stata una partita emozionante. In dieci contro undici meritavamo di vincere”. I piani per il futuro della squadra, il magnate indonesiano li ha ben chiari: “C’è un bell’equilibrio tra chi ha qualche anno in più e l’entusiasmo dei giovani. Cambiasso e Campagnaro danno sicurezza, come Handanovic, anche se ha solo 29 anni. Ma alle loro spalle c’è l’energia di Juan Jesu, Taider, Icardi e Belfodil, il futuro. E’ il mix che vorrei, esperienza e freschezza atletica. Condite da giocatori come Guarin e Nagatomo. Il mio sogno? Utilizzare di più i ragazzi della Primavera che fanno tanto bene nei loro campionati. Ci vuole fiducia. Credo che tanti giovani talenti italiani abbiano diritto di giocare in prima squadra per dimostrare davvero quanto valgono“
Alla domanda se ci sia già qualche colpo in serbo per gennaio, però, risponde picche: “Del futuro e dei miei progetti non parlo finché non abbiamo chiuso l’affare, gliel’ho detto. Ho grande rispetto della storia e della tradizione dell’Inter e di Massimo Moratti”. In compenso, smentisce ancora una volta le voci che vogliono Mazzarri già in discussione: “Contro il Torino ha messo in campo una squadra davvero “exciting”, in grado di divertire. Magari qualche volta si pareggia. Può capitare anche di perdere. Ma di sicuro l’Inter quest’anno è bella da vedere. Mi ricordo tante partite noiose con la squadra tutta chiusa in difesa…. Io vengo a Milano per vincere”
Grande appassionato di sport, Thohir ha deciso di concentrarsi prevalentemente sul calcio: “Venderò la quota dei Philadelphia 76ers. Amo il basket, ma ora l’obiettivo è far crescere l’Inter e il Dc United, la squadra che ho comprato a Washington“.
Chiusura infine sul figlio tifoso juventino: “Sono un padre aperto. E in famiglia rispettiamo le idee di tutti. Sul calcio, poi, non andiamo d’accordo quasi su niente. In Premier League io tengo all’Arsenal, e i miei due figli più appassionati di calcio al Manchester United. In Spagna siamo divisi tra Barcellona e Real Madrid. In Italia l’Inter batte la Juve due a uno”.
In attesa del definitivo approdo in Italia, saluta così il popolo nerazzurro: “I tifosi mi diano fiducia, avranno una grande Inter fatta di giovani”.