Thohir:”Abbiamo una buona squadra, la serie A non è facile. E sulla Primavera e la società…”
Intervista Thohir
Intervista Thohir
Intervista Thohir
Il Presidente dell’Inter Erick Thohir prima della partita di stasera tra Inter e Napoli è stato intercettato dai microfoni di Inter Channel. Questi i suoi pensieri:
“Abbiamo buoni giocatori anche noi, credo nella squadra, abbiamo Icardi, Palacio, Hernanes, Medel, Kovacic. Abbiamo una buona squadra. Credo sarà una buona partita ed anche importante, ma è solo una delle tante partite che ci attendono. Guardate i risultati in serie A, ci sono tante sorprese, questa è la serie A. Ecco perché dico sempre che non è facile, dobbiamo concentrarci su ogni partita. Ma siamo l’Inter, dobbiamo fare bene, dobbiamo giocare da lottatori e vincere, specialmente oggi. Ci sono tanti tifosi. Dobbiamo ripagarli, giocando una buona partita”.
“E’ importante che la nuova Inter decida insieme collettivamente, facciamo le strategie tutti insieme, come una squadra, non è il lavoro di una solo persona, ma di squadra. Ogni volta che mi chiedono della situazione dico che la vittoria non è solo nel calcio, ma anche nel business. Credo che abbiamo una buona squadra e ora è importante che la squadra ci mostri quello che sa fare. Io sono il primo tifoso, quando si vince sono il primo ad esultare e quando si perde non sono felice. Ma c’è differenza tra un vincente e un perdente, il vincente quando perde torna in piedi e lotta. Io voglio questo“.
Poi il discorso passa alla Primavera:“La squadra Primavera è incredibile, 6 partite, 6 vittorie, solo tre gol subiti, 24 gol segnati, abbiamo giocatori incredibili, Camara, Bonazzoli che stasera è qui, Donkor, Dabo, Puscas. Tanti giocatori in futuro per la prima squadra, ma alcuni di loro dobbiamo farli giocare in serie B o in altri club, anche al Dc United, ma è importante che i giovani giocatori mostrino carattere e che meritino di giocare nell’Inter, se possono farlo. Solo due o quattro possono essere da prima squadra e diventare i migliori non solo in capacità, ma anche in valore”.