Marcus Thuram è il primo acquisto dell’estate dell’Inter. Un cerchio che si chiude due anni dopo l’inizio dell’inseguimento. Due anni che secondo Laurent Blanc, ex difensore francese in nerazzurro dal 1999 al 2001, hanno permesso a Tikus di crescere per arrivare a Milano nel modo migliore per imporsi.
È pronto per spiccare il volo? Ecco cosa dice Blanc in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Adesso sì. Se mi aveste fatto questa domanda due anni fa, quando già l’Inter si era avvicinata a lui, avrei risposto in maniera diversa: aveva ancora bisogno di farsi le ossa. La forza fisica lo ha accompagnato sempre, poi è cresciuto nella tecnica e nel mestiere dell’attaccante. Anche dal punto di vista del posizionamento in area: adesso sa come smarcarsi, dove farsi trovare per far gol. È partito sulla fascia, soprattutto a sinistra dove preferiva poi rientrare sul destro, nel tempo si è spostato ed è diventato un vero centravanti”.
Sul ruolo Blanc non ha dubbi: “Per me [dà il meglio] in mezzo: è una punta centrale molto difficile da marcare per la sua esplosività fisica. Ma può giocare assieme ad una prima punta, visto che sa venire incontro, e anche da attaccante esterno come qualche anno fa. Sa fare tante cose e tutte bene: è proprio uno di quei giocatori che tutti i tecnici vorrebbero. Saprebbe prendersi il centro dell’attacco giocando con Lautaro che gli girerebbe intorno. Ma farebbe pure quello stesso lavoro di movimento se ci fosse Lukaku al centro. Se è vero che deve imparare a “vedere” la porta? La vede molto più di quanto si pensi, il fatto che segni poco è un falso mito. In Germania ha proprio imparato, sa metterla dentro. Sono convinto che, inserendosi in una squadra di questo livello, ne farà altri. Quindi, non preoccupatevi...”.
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