Intervistato da AS in vista dell’imminente Europeo, Marcus Thuram ha parlato delle sue ambizioni con la Francia, ma anche dell’ottima stagione avuta all’Inter. Queste le sue parole:
MIGLIOR MOMENTO CARRIERA – “Miglior momento della carriera? Sì, affronto il prossimo Europeo da giocatore che ha piena fiducia in se stesso, dopo aver fatto abbastanza bene in questa stagione con l’Inter. Sono un giocatore che affronta l’Europeo con la voglia di aiutare la Nazionale, in un torneo che considero la continuità del lavoro che ho svolto con tanto impegno. In questo momento, sono molto fiducioso in tutto ciò che faccio”.
CERTEZZA O PROMESSA – “I giornalisti, come i tifosi che seguono il calcio, hanno la loro opinione. Quello che è certo è che ogni giorno, in ogni allenamento, faccio il massimo per migliorare. Non so che etichetta mi danno i giornalisti, ma per quanto mi riguarda ho moltissima ambizione di raggiungere la versione migliore di me stesso”.
PASSAGGIO ALL’INTER – “Evoluzione dal Gadbach all’Inter? Sì, è chiaro, tra il Gladbach, squadra per la quale nutro profondo rispetto e per la quale sono grato per tante cose, e l’Inter ho scoperto cose nuove. Anche molta più pressione e un nuovo stadio. Ho dato tutto per adattarmi velocemente. L’Inter è un’altra dimensione, perché inizi la stagione con l’obiettivo di vincere la Serie A e se ciò non avviene è un fallimento. È chiaro che tutti i giocatori che vengono ad allenarsi hanno un obiettivo chiaro. Ho notato anche una differenza di mentalità, perché ogni partita con l’Inter è importante, ogni minuto è fondamentale per provare a vincere lo scudetto”.
NUOVO RUOLO – “Non so cosa sia stato a farmi cambiare posizione, penso che tutto derivi dal fatto che sono riuscito ad adattarmi velocemente ad una nuova posizione e, di conseguenza, a diventare un giocatore migliore. La cosa più importante è la capacità del calciatore di adattarsi a un nuovo ruolo e anche la sua intelligenza quando gioca in altri ruoli”.
EREDE GIROUD – “Addio Giroud? Naturalmente mi sento pronto per essere il numero nove della Francia, ma non dirò di essere il successore di Giroud. Ho firmato per l’Inter la scorsa estate per entrare in una nuova dimensione e aprire un nuovo capitolo. Mi sono assunto delle responsabilità in questa stagione e mi sento pronto per essere il numero 9 della Francia”.
EUROPEO – “Ovviamente, quando arrivi a giocare un torneo come l’Europeo, arrivi con molta ambizione e molta speranza. Sarebbe una bugia se dicessi il contrario. Quando giochi l’Europeo sogni di fare grandi cose. L’obiettivo è confermare la bella stagione fatta con l’Inter in un grande torneo continentale”.
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