Inizia la nuova stagione per l’Inter, che esordirà questa sera in campionato contro la Fiorentina. Uno grande ex delle due squadre è Francesco Toldo, storico portiere tanto caro ai tifosi nerazzurri. L’ex numero uno ha parlato della stagione che sarà e della gara di questa sera, raggiunto dai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
ASPETTATIVE ALTE – “Il pubblico non vede l’ora di vincere. Un po’ di pressione c’è. La squadra è forte, potrà giocarsela alla pari con la Juve. La differenza la farà l’umiltà di ogni giocatore, ma questa Inter mi fa ben sperare. Penso a Lautaro, ma soprattutto a Lukaku“.
SU CONTE – “Se è rimasto, vuol dire che c’è unione totale. Conte ha una mentalità vincente e non si accontenta mai. Detto questo, quando arrivi all’Inter non è mai facile. Neanche per un big come lui, perfetto per l’ambiente”.
FAMIGLIA ZHANG – “Hanno una fame incredibile. Probabilmente non hanno l’entusiasmo di Moratti, inarrivabile, ma sono motivati: stanno facendo le cose nel modo giusto, hanno intelligenza e disponibilità economica. Tra qualche anno l’Inter sarà al livello di Psg, City e Real. Suning alzerà il livello. Steven è intelligente, ha capito il valore e il “peso” della tradizione: da interista, gli direi di fidarsi anche del proprio istinto”.
HANDANOVIC – “Un vero peccato che Samir non abbia ancora vinto trofei all’Inter. Non è dipeso da lui, professionista esemplare e capitano ideale. Tecnicamente, è rimasto al passo con i tempi”.
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