TOP 5 – Buon compleanno Inter: i momenti più alti della storia nerazzurra
Era il 9 marzo 1908 quando al ristorante "Orologio" di Millano, 44 soci diedero vita all'Internazionale2. La Grande Inter
Nel calcio il soprannome “Grande” è affibbiato a poche squadre. Poterlo vantare vuol dire essere riusciti non solo a vincere ma a creare un prima e un dopo. Esiste un periodo antecedente al Grande Torino e uno successivo. Il medesimo ragionamento vale per l’Inter di Angelo Moratti. L’anno simbolo è il 1965. Nell’annata passata arrivò il primo successo europeo con la conquista della Coppa dei Campioni, ma in patria non andò come previsto. Il successo continentale viene bissato nel ‘65 con la stupenda cavalcata, culminata con la vittoria sul Benfica nella finale del Meazza. Vittoriosi anche nell’intercontinentale, gli uomini di Herrera mancano solo il successo in Coppa Italia, dove arrestano la corsa in finale. Lo scudetto è, invece, da romanzo. Il 31 gennaio il Milan è capolista a +7 dalla Grande Inter. Le sorti del titolo sembrano essere già indirizzate, ma alla fine dell’inverno inizia una cavalcata pazzesca che si trasformerà in sorpasso nel derby primaverile terminato 5-2. 54 punti alla fine dei giochi, con i cugini secondi a 51.