Top & Flop di Inter-Lazio: Icardi killer, Ansaldi da rivedere

INTER-LAZIO Tre gol e tre punti per la terza vittoria consecutiva dell'Inter che chiude in crescendo il 2016 e torna a sognare l'Europa. Dopo un primo tempo complicato e con qualche disattenzione difensiva, la perla di un Ever Banega finalmente illuminante sblocca l'incontra che poi chiude subito il solito cecchino Mauro Icardi, che non segnava dal 28 novembre e firma la doppietta che condanna la Lazio. Scorri le schede e scopri i top ed i flop di Inter-Lazio. SCORRI LA SCHEDA PER I TOP --> TOP Icardi - Dopo un primo tempo quasi anonimo, che preannunciava la solita partita in cui è in bilico tra l'insufficienza ed il gol alla prima occasione, in 30 minuti legittima un bel voto ed il premio di migliore in campo chiudendo definitivamente l'incontro con due reti da punta vera e portandosi in vetta alla classifica cannonieri. Sesta doppietta in questa Serie A, che sarebbe stata tripletta se non avesse preso anche una traversa. Banega - Parte in una posizione ibrida, facendo l'elastico tra il ruolo di numero 10 puro e quello di regista, provando ad essere centrale nel gioco. Alla lunga riesce nel suo intento, inserendosi sempre di più nelle trame dell'Inter, e trovando quindi spazi e giocate interessanti. Il gol è una perla, una botta imparabile all'incrocio che sblocca ed indirizza una gara veramente complicata. Ed in più è prezioso con il suo piede in diversi calci piazzati, tra cui quello vincente con schema per Icardi. Bentornato. D'Ambrosio - Se l'Inter chiude il 2016 con la terza gara consecutiva senza reti molti dei meriti vanno anche a lui. E oltre a tante preziose diagonali e due salvataggi sulla linea, che stanno diventando sempre più il suo marchio di fabbrica, sa anche farsi trovare pronto quando Candreva gli crea spazio, come in occasione del secondo gol, quando pennella bene il cross per Icardi. Lui sì che dà davvero tutto. FLOP Ansaldi - Non una vera e propria bocciatura, ma l'argentino doveva essere il giocatore di categoria superiore nella batteria dei terzini a disposizione ed invece stenta ancora a decollare. Bene in fase offensiva, meno quando deve coprire. Felipe Anderson lo brucia, poi lo salva Immobile che non riesce a segnare. Alla lunga cala, si becca un cartellino giallo e Pioli è costretto a sostituirlo per non rischiare di rimanere in dieci con i laziali che continuavano a spingere dalla sua parte, visto che dall'altra D'Ambrosio è in serata di grazia. Perišić - Seppur sia sempre in posizione e si faccia trovare dove deve, ha perso un po' di smalto nelle recenti uscite ed il risultato è una prestazione intermittente, con qualche buona discesa sulla fascia, ma anche una tendenza all'imprecisione che non è da lui. Si spera che il riposo possa fargli bene e donare di nuovo all'arco di Pioli una delle frecce più appuntite.

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Lorenzo Polimanti - Autore

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