Top & Flop di Inter-Sparta Praga: Eder sfrutta l’occasione, bocciato l’esperimento Ansaldi

INTER-SPARTA PRAGA L'Inter si consola salutando l'Europa con una vittoria. Nel deserto di San Siro il 3-4-3 sperimentale di Stefano Pioli supera lo Sparta Praga, ma non senza difficoltà. Dopo la rete del vantaggio firmata da Eder, infatti, arriva prima il pari di Marecek, poi il miracolo di Carrizo che para un rigore causato ingenuamente da Andreolli, al rientro dopo il lungo stop e con la fascia da capitano al braccio. Poi, nel finale, ancora l'attaccante italo-brasiliano firma la personale doppietta che vale il successo. Diverse, comunque, le indicazioni ottenuto dall'allenatore nerazzurro. Alcune positive, altre meno. SCORRI PER SCOPRIRE I TOP --> TOP EDER - Il migliore in campo è ovviamente l'attaccante italo-brasiliano. Ma non solo per la doppietta, che è il giusto premio per un giocatore che, a livello di impegno, dà sempre il 101%. Si sbatte tantissimo e dopo aver calibrato la mira con una punizione potente ad inizio partita firma le due reti decisive. Pioli gli ha concesso una chance per convincerlo, lui l'ha sfruttata alla grande. CARRIZO - Una delle prime volte, se non la prima in assoluto, per il portiere argentino tra i promossi. Al solito non dà grande sicurezza con le sue uscite scomposte e scoordinate, e sul gol non ha colpe esagerate. Ma il suo guizzo sul rigore parato a Dockal dopo l'1-1 di Marecek evita all'Inter un'altra figuraccia in casa. PINAMONTI - La nota più positiva, però, è il giovane gioiello classe '99 della Primavera. Buttato nella mischia da titolare all'esordio assoluto in prima squadra, l'attaccante è senza ombra di dubbio tra i più positivi dei nerazzurri. Gioca bene e con personalità, con Eder duetta alla grande e lo dimostra il gran controllo ed assist per l'italo-brasiliano in occasione del primo gol. San Siro lo saluta con un grande applauso al momento del cambio. Meritato. SCORRI PER SCOPRIRE I FLOP --> FLOP FELIPE MELO - Non disastroso, ma ormai sempre più lontano dal potersi considerare un giocatore schierabile dall'Inter. Prova a giocare con ordine quando ha la palla, in fase di non possesso sta fermo. Il tempo dei saluti si avvicina. MURILLO - Doveva essere la prova generale per il ritorno da titolare domenica sera contro il Genoa, ma non è andata granché. La fine del periodo di involuzione sembra ancora lontana. ANSALDI - Non era il suo ruolo e si sapeva. Però l'argentino ha sfruttato l'occasione per convincere un po' chiunque che non è il caso di riprovare questo esperimento. VIDEO LE IMMAGINI PIÙ BELLE DI INTER-SPARTA PRAGA

Top & Flop di Inter-Sparta Praga: Eder sfrutta l’occasione, bocciato l’esperimento Ansaldi

Lorenzo Polimanti - Autore

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