TOP&FLOP di Inter-Pescara: D’Ambrosio vola, Candreva poco preciso
L'analisi dei migliori e dei peggiori nerazzurri visti nella vittoria di 'San Siro'TOP
D’AMBROSIO – La palma di migliore in campo va ancora una volta al terzino napoletano, ormai da settimane in un periodo di forma straordinario. Inizia molto meglio spingendo rispetto alle fasi di ripiegamento. Ma dopo un quarto d’ora comincia a crescere anche dietro e si conferma sull’alto standard di rendimento visto nelle ultime uscite. Il gol è la ciliegina sulla torta di un’altra prestazione di alto livello.
JOÃO MÁRIO – Un primo tempo da incorniciare, con lampi di alta classe negli spazi stretti e gesti tecnici importanti, nel secondo invece un po’ si nasconde. Comunque, signori, quando i ritmi sono alti il portoghese sa salire in cattedra e alzare il livello della squadra in maniera apprezzabilissima. Dovrà migliorare la continuità di prestazione all’interno dello stesso match, ma ricordiamo che ha 24 anni.
GAGLIARDINI – Anche oggi il nuovo arrivo di gennaio si merita la sua menzione. Perché se il suo perenne cercare di alleggerire la manovra e dare ritmo al gioco di passaggi nerazzurro lo porta talvolta a commettere qualche erroruccio di precisione, la sua capacità di essere realmente ovunque lo rende imprescindibile per Pioli. Il caos interiore era la malattia dell’Inter, lui è – semplicemente – il dottore.