TOP&FLOP di Inter-Pescara: D’Ambrosio vola, Candreva poco preciso

Poteva rappresentare la classica partita-trappola, di quelle che l'Inter, soprattutto nella sua storia recente, ne ricorda parecchie. La formazione di Pioli lanciatissima nella rincorsa alla Champions League contro il piccolo Pescara, già lontane dalla quota salvezza. E per un momento la gara sembrava potesse indirizzarsi verso lo scherzetto: Handanovic male sul tiro dalla distanza di Kastanos, Verre si trova sulla respinta ed insacca lo 0-1 ospite. Ma è in fuorigioco, per fortuna dei nerazzurri. Da lì, come d'altronde anche prima, parte l'assedio dell'Inter. Che soprattutto dopo il 2-0, ma anche per altri tratti della partita, sembra un po' specchiarsi e perdersi in preziosismi spesso evitabili in zona gol. Alla fine il 3-0 vale la settima vittoria consecutiva che porta i nerazzurri al quarto posto. Un perfetto biglietto da visita per presentarsi al quarto di finale di Coppa Italia di martedì e, soprattutto, al big match di domenica con la Juvenuts. SCORRI PER SCOPRIRE I TOP --> TOP D'AMBROSIO - La palma di migliore in campo va ancora una volta al terzino napoletano, ormai da settimane in un periodo di forma straordinario. Inizia molto meglio spingendo rispetto alle fasi di ripiegamento. Ma dopo un quarto d'ora comincia a crescere anche dietro e si conferma sull'alto standard di rendimento visto nelle ultime uscite. Il gol è la ciliegina sulla torta di un'altra prestazione di alto livello. JOÃO MÁRIO - Un primo tempo da incorniciare, con lampi di alta classe negli spazi stretti e gesti tecnici importanti, nel secondo invece un po' si nasconde. Comunque, signori, quando i ritmi sono alti il portoghese sa salire in cattedra e alzare il livello della squadra in maniera apprezzabilissima. Dovrà migliorare la continuità di prestazione all'interno dello stesso match, ma ricordiamo che ha 24 anni. GAGLIARDINI - Anche oggi il nuovo arrivo di gennaio si merita la sua menzione. Perché se il suo perenne cercare di alleggerire la manovra e dare ritmo al gioco di passaggi nerazzurro lo porta talvolta a commettere qualche erroruccio di precisione, la sua capacità di essere realmente ovunque lo rende imprescindibile per Pioli. Il caos interiore era la malattia dell'Inter, lui è - semplicemente - il dottore. FLOP CANDREVA - La nota meno positiva della serata. Alterna spunti interessanti a momenti di lucidità talmente bassa che si perde da solo in un bicchier d'acqua. Lo si perdona, comunque, per la solita quantità immane di chilometri che macina là sulla fascia destra. PERIŠIĆ - Non una bocciatura, quanto un: "Sappiamo che puoi fare davvero molto di più". Tutto sommato, per uno come lui, è una partita da compitino, che in una serata così all'Inter basterebbe pure. Ma, ripetiamo, lui può e deve essere l'uomo in più. Si segnala, comunque, una diagonale difensiva di sessanta metri chiusa nel primo tempo che dice molto sull'atteggiamento attuale non solo del croato, ma di tutta la squadra. SONDAGGIO LE IMMAGINI PIÙ BELLE DI INTER-PESCARA

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Lorenzo Polimanti - Autore

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