4 Novembre 2015

AMARCORD – Quei Torino-Inter in cui i protagonisti erano Ibra, Cruz, Adriano…

Torna il nostro consueto approfondimento settimanale in vista del match di campionato: analizziamo gli ultimi precedenti di Torino-Inter

 

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2 pareggi e 4 vittorie nerazzurre: è questo il bilancio delle partite disputate tra Torino e Inter dal 2006 ad oggi.

BATMANDANOVIC – L’ultimo Torino-Inter aveva aperto il campionato 2014/15: era il 31 agosto e sulla panchina nerazzurra sedeva ancora Walter Mazzarri. Se non fosse per il fatto che è l’ultimo incontro tra le due squadre giocatosi in Piemonte, probabilmente nessuno ricorderebbe quella partita. Infatti, il match terminò con uno scialbo 0-0 in cui il vero protagonista fu Samir Handanovic, che respinse il rigore di Larrondo, confermandosi un gran pararigori ed evitando la prima sconfitta stagionale per i nerazzurri contro un Toro molto solido.

CARRIZO DAGLI ALTARI ALLA POLVERE – Decisamente più vivace e divertente il match della stagione 2013/14, terminato 3-3. Una piccola curiosità: anche in questo caso l’arbitro era Doveri (come l’anno dopo), il quale fischiò un rigore a favore dei granata (come l’anno dopo), poi respinto a Cerci da Carrizo (l’anno dopo fu Handanovic, invece, a parare dagli undici metri). Evitato dunque il vantaggio dei padroni di casa, l’Inter si trova in 10 per il rosso ad Handanovic e con un Toro partito all’arrembaggio (palo di Cerci dopo 2′, prima del penalty al 4′). I nerazzurri sono chiaramente in balia degli avversari, che al 20′ colpiscono con Farnerud e si portano in vantaggio. Ma Fredy Guarin, con una rovesciata incredibile, riesce a trovare la rete del pareggio a primo tempo ormai scaduto: squadre a riposo sull’1-1. Ventura pesca il jolly e nella ripresa inserisce Immobile, il quale al 53′ trova la rete del 2-1. Il vantaggio dei padroni di casa dura solo 90”: cross di Taider, Padelli sbaglia l’uscita e Palacio può insaccare di testa il gol del 2-2. La differenza nell’Inter la fa però Belfodil: l’algerino, appena entrato, si porta sul fondo e offre un assist delizioso per Palacio che, a porta sguarnita, sigla la doppietta personale. Ma non è finita, perchè nel Toro c’è un ragazzino di nome Bellomo, interista, che al 91′ decide, con la collaborazione di Carrizo, di rovinare la festa ai nerazzurri mettendo a segno una punizione da posizione molto angolata.

LA PERLA DEL PRINCIPE – Stagione 2012/13, 3a di campionato. E’ il 16 settembre e a guidare i nerazzurri c’è Andrea Stramaccioni. Bastano 16′ al Principe Milito per trovare la rete del vantaggio con un gran destro da fuori area che batte Gillet. Da quel momento in poi il Toro ha tantissime occasioni per pareggiare i conti ma Handanovic, la sfortuna e l’imprecisione sotto porta si mettono contro i granata. Nella ripresa nell’Inter c’è Antonio Cassano: è proprio il talento di Bari Vecchia a chiudere il match firmando la rete dello 0-2 su assist di Ricky Alvarez.

STRAPOTERE INTER – Per trovare il quarto incontro tra le due squadre bisogna tornare alla stagione 2008/09 (visto che dal 2010 al 2012 il Toro disputò tre stagioni nella serie cadetta). L’anno è il primo di Josè Mourinho sulla panchina nerazzurra: il match finirà 3-1 per Ibra e co. Un’Inter stratosferica che passa in vantaggio prima con Mancini, poi trova il raddoppio con una perla di Maicon dalla distanza e, infine, chiude il match nel secondo tempo con il solito Zlatan Ibrahimovic. Di Abbruscato, invece, il gol della bandiera per il Toro.

EL JARDINERO NELLA SOFFERENZA – Nella stagione 2007/08 l’Inter si presenta a Torino ad un passo dallo Scudetto. Ma a fare la partita sono i padroni di casa, che sfiorano il gol diverse volte in avvio con Rosina e Stellone. A passare in vantaggio, però, allo scadere della prima frazione è l’Inter, con un colpo di testa di Cruz su corner; i nerazzurri, inoltre, vanno anche ad un passo dal raddoppio proprio 1′ dopo, con Balotelli che colpisce il palo. Nella ripresa il Toro attacca a spron battuto e l’Inter, nonostante rimanga in balia degli avversari per tutto il tempo, resiste e porta a casa i 3 punti.

AI TEMPI DELL’IMPERATORE – 2006/07, un altro 1-3 a favore degli uomini di Mancini: l’Inter chiude i primi 45′ in vantaggio grazie alla girata di testa di Adriano. Nella ripresa il Toro trova subito il pareggio con Stefano Fiore, complice anche una deviazione. Ma l’1-1 dura 30”, quando Zlatan Ibrahimovic con una gran girata di destro la mette nell’angolino. La rete finale arriva su calcio di rigore trasformato da Marco Materazzi, che batte Taibi (subentrato dopo l’espulsione di Abbiati per il fallo su Adriano che aveva generato il penalty).