Francesco Totti è tornato a parlare. In un’intervista rilasciata a Paolo Condò di Repubblica, l’ex capitano della Roma ha parlato della sua nuova ed ormai avviata attività di talent scout, del docufilm Mi chiamo Francesco Totti in uscita a fine ottobre e anche del suo (breve) passato da dirigente giallorosso.
Durante l’esperienza dietro la scrivania di Trigoria, Totti corteggiò a lungo Antonio Conte per convincerlo a sedersi sulla panchina giallorossa. Un corteggiamento che sembrava aver funzionato:
”E pensavo di avercela fatta, chieda a Fienga, anche lui ormai si stava convincendo. Parlai con Antonio per dieci giorni in modo sempre più dettagliato, voleva sapere tutto, giocatori da cedere e giocatori da prendere, clima interno allo spogliatoio, ricordo che pretendeva soltanto tre figure a contatto con la squadra, gli altri tutti lontani, e l’avremmo accontentato. Ci rimasi male, quando alla fine scelse l’Inter“, confessa amaramente l’ex numero dieci.
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