Trapattoni: “Kalle e Brehme dei grandi, che macchina da guerra!”
Intervistato sulla sua carriera, l'allenatore ha parlato di Milan, Juve e anche di InterIntervistato da La Nuova Venezia, Giovanni Trapattoni ha ripercorso la sua carriera nelle tre big italiane, Milan, Juve e Inter: “Beh, io nasco milanista, non posso dimenticarlo. Degli anni della Juve mi viene in mente l’avvocato, che mi chiamava ogni settimana. Grande società e organizzazione. All’Inter ho allenato dei grandi, penso a Rummenigge e soprattutto Brehme: era una macchina da guerra che pochi ricordano o hanno capito. Sono tutte grandi squadre, il campionato è ancora aperto, inizia adesso si può dire, nel momento più difficile della stagione. I miei giovani colleghi di Milan e Inter hanno ancora molto da dire e da fare”.
Sull’attualità legata alle nuove proprietà orientali ha risposto: “Hanno un enorme potenziale economico, è innegabile, e tanto entusiasmo e voglia di crescere in quei Paesi. Nel calcio sono ancora giovani, ma in futuro potranno fare qualcosa, anche perché sono dei ‘soldati’, e molto disciplinati”.
Sul suo futuro su una nuova panchina: “Mi avevano proposto di allenare squadre in Africa, e anche in Cina, ma si trattava di spostarsi per lunghi periodi e non è più semplice per me e mia moglie che mi ha sempre seguito”.
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