Tre sconfitte nel girone? Niente paura, in Europa League si può recuperare. Ecco i precedenti

Tre sconfitte nel girone? Qualificarsi è possibile Nell'ultimo turno di Europa League, l'Inter è uscita sconfitta dalla trasferta contro il Southampton, dicendo quasi definitivamente addio alla competizione europea. Con la situazione in campionato quasi del tutto compromessa, la coppa poteva rappresentare per i nerazzurri un obiettivo importante per salvare la stagione: vincerla infatti avrebbe significato alzare al cielo un trofeo e, soprattutto, conquistare il pass per la prossima edizione della Champions League. La storia dell'Europa League però viene in soccorso alla squadra nerazzurra: per 13 volte infatti chi ha perso 3 partite nel girone - come accaduto fin qui all'Inter - è riuscito a qualificarsi per il turno successivo. Con questa gallery andiamo a ricordare tutti i precedenti che fanno ben sperare i sostenitori della Beneamata: Villarreal Siamo nella stagione 2009-2010, la prima nella storia dell'Europa League (prima di allora chiamata Coppa Uefa). Il Villarreal riesce a superare il girone G con 9 punti. Gli spagnoli infatti perdono sia all'andata che al ritorno contro il Salisburgo, ed escono sconfitti anche dallo Stadio Olimpico contro la Lazio di Davide Ballardini. Riescono però a battere 2 volte il Levski Sofia e a superare 4-1 la Lazio al Madrigal, conquistando 9 punti che gli consentono di qualificarsi al turno successivo, piazzandosi al secondo posto del girone davanti alla Lazio e alle spalle del Salisburgo. Everton Siamo sempre nella stagione 2009-2010. L'Everton parte bene nel girone I, conquistando due convincenti vittorie contro l'AEK Atene e il BATE Borisov, salvo poi collezionare due k.o. consecutivi contro il Benfica (incassando 7 gol). Nella penultima giornata del girone gli inglesi hanno bisogno di conquistare i tre punti in Grecia e riescono a farlo imponendosi 1-0. Nell'ultimo match perdono 2-1 contro il BATE, ma riescono ugualmente a qualificarsi con 9 punti, davanti ai bielorussi e alle spalle del Benfica. Anderlecht Siamo nella stagione 2010-2011 e l'Anderlecht riesce nell'impresa di qualificarsi con soli 7 punti. Nel girone G i belgi partono malissimo con due sconfitte contro lo Zenit di San Pietroburgo e l'Hajduk Spalato. Nei due match contro l'AEK Atene poi l'Anderlecht conquista 4 punti e rilancia le sue ambizioni di qualificazione. Nella quarta giornata perde 3-1 in Russia, ma riesce a conquistare i 3 punti nell'ultima sfida contro i croati dell'Hajduk, centrando la qualificazione. I belgi infatti arrivano a quota 7, al pari dell'AEK, ma i 4 punti conquistati negli scontri diretti permettono all'Anderlecht di passare al turno successivo, alle spalle dello Zenit. Young Boys Siamo nella stagione 2010-2011 e lo Young Boys riesce a centrare la qualificazione con 9 punti. Gli svizzeri alternano una sconfitta ed una vittoria nel girone E, riuscendo però a fare meglio del Getafe e dell'Odense. Il gruppo viene vinto dallo Stoccarda con 15 punti, con gli svizzeri che infliggono ai tedeschi l'unica sconfitta del loro cammino europeo fino a quel momento: 4-2 sul campo dello Young Boys alla penultima giornata, per 3 punti che valgono il passaggio del turno per la squadra giallonera. Legia Varsavia during the Uefa Europa League Group J match between SS Lazio and Legia Warszawa at Stadio Olimpico on September 19, 2013 in Rome, Italy. Siamo nella stagione 2011-2012 ed il Legia Varsavia si qualifica al turno successivo con 9 punti conquistati nel girone C. I polacchi perdono all'esordio contro il PSV, ma conquistano 9 punti nelle successive tre partite (una contro l'Hapoel Tel Aviv e due contro il Rapid Bucarest), finendo poi per perdere le ultime due. Alla fine però 9 punti sono sufficienti al Legia per passare il turno davanti agli israeliani dell'Hapoel e alle spalle del PSV. Wisla Cracovia Siamo sempre nella stagione 2011-2012 ed il Wisla Cracovia centra la qualificazione al turno successivo di Europa League, conquistando 9 punti nel girone K. I polacchi partono con due pesanti sconfitte contro Odense e Twente, salvo poi conquistare 9 punti nelle restanti 4 giornate. Il Wisla riesce così a piazzarsi davanti agli inglesi del Fulham, battuti in Polonia, chiudendo il girone a 4 distanze dalla capolista Twente. Napoli Siamo nella stagione 2012-2013 ed il Napoli di Walter Mazzarri riesce a qualificarsi al turno successivo con 9 punti. Nel girone F i partenopei iniziano con il piede giusto, battendo 4-0 l'Aik Solna, salvo poi collezionare due sconfitte nelle trasferte contro PSV e Dnipro. Nella quarta giornata Cavani si scatena e permette al Napoli di battere gli ucraini al San Paolo, riaprendo i giochi per la qualificazione. Nella penultima giornata la squadra di Mazzarri batte ancora l'Aik, per poi perdere in casa contro il PSV. Quest'ultima però è una sconfitta indolore perché gli azzurri si qualificano al turno successivo proprio davanti agli olandesi, alle spalle del Dnipro. Maribor Siamo nella stagione 2013-2014 ed il Maribor compie l'impresa di centrare la qualificazione al turno successivo con soli 7 punti. La squadra svedese - inserita nel gruppo D - inizia malissimo la competizione, collezionando due sconfitte nelle prime due sfide contro Rubin Kazan e Wigan (subendo addirittura 8 gol). Nelle due sfide contro lo Zulte Waregem poi, il Maribor conquista solo 3 punti, vincendo in trasferta e perdendo clamorosamente tra le mura amiche. Nelle ultime due giornate gli svedesi conquistano 4 punti e concludono il girone appaiati al secondo posto con lo Zulten Waregam, ma la miglior differenza reti negli scontri diretti premia il Mariboer che si qualifica, alle spalle del Rubin Kazan. Aalborg Siamo nella stagione 2014-2015 e l'Aalborg riesce a qualificarsi al turno successivo conquistando 9 punti. Inseriti nel girone J, i danesi vivono un esordio da incubo, subendo 6 gol dalla Steaua Bucarest, ma poi si riprendono e battono il Rio Ave e la Dinamo Kiev, salvo poi perdere in Ucraina nel quarto turno. Nella quinta giornata vincono lo scontro diretto contro la Steaua Bucarest, rendendo inutile l'ultimo match (perso in Portogallo). L'Aalborg si qualifica così alle spalle della Dinamo Kiev, piazzandosi davanti allo Steaua. Midtjylland Siamo nella passata stagione, con il Midtjylland che riesce a qualificarsi al turno successivo conquistando solo 7 punti. La squadra danese, inserita nel gruppo D insieme con il Napoli di Sarri, ha incassato 9 gol contro i partenopei, perdendo malamente entrambe le sfide, salvo poi conquistare 4 punti con il Club Bruges e 3 con il Legia Varsavia, riuscendo a centrare la qualificazione. Il Midtjylland ha dunque chiuso il girone davanti ai belgi e dietro al Napoli schiacciasassi. Augsburg Siamo sempre nella passata stagione, con l'Augsburg che riesce ad ottenere la qualificazione al turno successivo grazie ai 9 punti conquistati nel girone L. I tedeschi partono male e perdono le prime due sfide contro l'Athletic Bilbao e il Partizan Belgrado, ma poi battono due volte l'Az Alkmaar e si rilanciano. Nelle ultime due giornate perdono di nuovo contro l'Athletic, conquistando però la decisiva vittoria nell'ultimo turno contro il Partizan. Alla fine L'Augsburg arriva a 9 punti, al pari dei serbi, ma si qualifica in virtù di una migliore differenza reti, passando al turno successivo alle spalle della squadra spagnola.

Tre sconfitte nel girone? Niente paura, in Europa League si può recuperare. Ecco i precedenti

Nunzio Corrasco - Autore

Maribor

Nunzio Corrasco
- Autore