Ultimatum di Spalletti a Brozovic e Joao Mario: in caso di altro flop, si cambierà
Dopo sei giornate di campionato, il tecnico di Certaldo non ha ancora trovato un Nainggolan e potrebbe decidere di passare al 4-4-2 o al 4-3-3
Da sempre nel gioco di Luciano Spalletti il ruolo del trequartista è assolutamente fondamentale: l’anno scorso nella sua Roma, quella posizione era occupata da Radja Nainggolan, con il centrocampista belga che si è reso protagonista di una grandissima stagione.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, non ci sarebbe da stupirsi se presto il tecnico di Certaldo, non essendo riuscito a trovare un omologo di Nainggolan in salsa nerazzurra, dovesse decidere di mandare in soffitta il 4-2-3-1. Nelle prime sei giornate, alle spalle di Icardi, sono stati schierati Joao Mario (con SPAL, Crotone e Bologna), Brozovic (Fiorentina e Genoa) e Borja Valero (a Roma) e soltanto il portoghese a Crotone ha finito la partita nello stesso ruolo nel quale era stato impiegato dal 1′, vale a dire quello di trequartista. In linea teorica dietro all’attaccante argentino potrebbero giocarci anche Eder, Candreva e Vecino, ma tutte queste soluzioni alternative non convincerebbero pienamente lo staff tecnico.
Per questo motivo, Benevento potrebbe rappresentare l’ultima chiamata per i trequartisti: in caso di nuovo flop infatti, complice il rientro di Cancelo, l’Inter virerebbe sul 4-4-2 o, più preferibilmente, sul 4-3-3, sistema di gioco che già in passato era stato utilizzato da Spalletti. Un cambio di sistema di gioco atto anche a sfruttare le caratteristiche presenti in una rosa dove il meglio c’è sulle corsie esterne con Candreva e Perisic, ma pure con Dalbert e Cancelo. Tra l’altro gli arrivi di Borja Valero e Vecino hanno dato più profondità al centrocampo e non sarebbe un problema giocare a tre.
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