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Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato del gruppo Pirelli e da sempre vicino all’ambiente interista, ha risposto ad una serie di domande riguardanti la fase iniziale di campionato brillantemente disputata dai nerazzurri. Intervenuto ai microfoni di Rai Gr Parlamento, durante la trasmissione Politica nel Pallone, Tronchetti Provera ha esordito con parole d’elogio nei confronti di Massimo Moratti, in risposta ad una domanda che riguardava proprio i meriti dell’ex numero uno interista per aver acquistato – nei suoi ultimi anni di presidenza – i due protagonisti della sfida contro il Cagliari: Icardi e Handanovic. Questa la sua opinione: “Moratti ha avuto il grande merito di aver fatto sognare gli sportivi con grandi campioni. Bisogna ammettere che questi due pilastri li ha scelti lui, ma sono certo che anche la nuova proprietà potrà sorprendere in positivo”.

INIZIO CONVINCENTE – “Nessuno poteva aspettarsi questo inizio, di conseguenza grandissimi meriti vanno a Spalletti e alla proprietà che ha creduto in lui; i giocatori hanno trovato quella voglia di competere e metterci passione fino all’ultimo, cosa che noi sportivi vogliamo”.

VERSO IL DERBY D’ITALIA – “Il potenziale per sbancare Torino c’è tutto, poi sappiamo che il fattore stadio è estremamente complicato: sono certo che ci metteranno l’impegno, i nostri giocatori hanno le qualità per fare una bella partita”.

CLAUSOLA DI ICARDI – “Troppo bassa? Questo lo decide la proprietà. Icardi è un grandissimo campione e sta crescendo di partita in partita: ora segna e aiuta la squadra. Sono certo che farà felice i tifosi interisti e che la proprietà farà ciò che è necessario. Via per un’offerta indecente? Insieme ad Icardi ci sono dei bravi giocatori. Andrà inserito qualche altro elemento, ma l’Inter deve crescere senza cedere i pezzi migliori”.

MERCATO DI RIPARAZIONE – “Cosa mi aspetto? La proprietà sta dimostrando di essere vicina alla squadra, Steven Zhang risiede a Milano gran parte del tempo. Faranno le cose per rendere grande l’Inter. Spalletti sta facendo molto bene, ha dato quella attitudine a rimanere concentrati e giocare un calcio più verticale. E’ un grande allenatore”. 

DIFFICOLTA’ MILAN – “Avendo vissuto periodo difficili con l’Inter, sono solidale con loro: mi piace battermi contro un Milan forte, piuttosto che con un Milan debole. L’importante per il calcio è che i rossoneri tornino grandi”. 

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