TS – Arriva dicembre, il mese fatale per l’Inter. Riuscirà Conte ad invertire questa tendenza negativa?

Come ogni anno arriva la prova del nove per l’Inter. Il mese di dicembre ha rappresentato negli ultimi tempi l’inizio di una fase calante per i nerazzurri; a partire da Mazzarri, passando per Mancini e Pioli fino a Spalletti. Non è certo la prima volta che l’Inter si trova in questa posizione in campionato durante questo periodo, ma nessuno mai è riuscito a sopravvivere alle grinfie di dicembre che porta con se cali fisici fisiologici e forse anche un po’ di pressioni relative al piazzamento in classifica, come riportato da Tuttosport.

L’inizio di questo dicembre sembrava aver indirizzato le cose sui giusti binari, con la vittoria ottenuto per 2-1 contro la Spal . Nella partita immediatamente successiva però arrivano già i primi segnali di calo con il pareggio casalingo ottenuto contro la Roma; non certo il risultato che ci si auspicava, ma nemmeno un punto da rifiutare in quanto ottenuto contro una squadra molto ben organizzata e in concomitanza della sconfitta della Juventus contro l’altra romana. La partita che pero’ rischia di segare le gambe ai sogni di gloria a tinte nerazzurre è quella con il Barcellona. La sconfitta ottenuta con conseguente eliminazione dalla Champions League è stata un duro colpo accusato da tutti: tifosi, società, giocatori e allenatore.

Ed è proprio nelle mani di quest’ultimo che risiede la capacità di invertire le tendenze della storia recente nerazzurra. Antonio Conte è un rivoluzionario; ha stravolto un po’ tutto quello che è il mondo Inter, a partire dalle piccole cose come il cambio di inno durante le partite casalinghe perchè: “L’Inter non deve essere più pazza ma solida ed affidabile“. Se c’è qualcuno capace di reagire ad una sconfitta così dolorosa in modo da evitare il classico calo dicembrino questo è proprio lui; in questo processo sarà fondamentale il supporto della società che infatti ha già voluto mostrarsi presente in un momento così difficile.

In quest’ottica risulterebbe fondamentale una eventuale vittoria a Firenze; questa avrebbe un valore superiore ai soli 3 punti in campionato, comunque necessari per mantenere distanziata la Juve. La vittoria esterna contro la Fiorentina sarebbe una ventata d’aria fresca dopo la soffocante sconfitta con il Barcellona, e riporterebbe l’Inter concentrata al 100% su quell’obiettivo che non sembra più impossibile: la conquista dello scudetto.

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