TS – Da possibile trascinatore a ‘uno in più’: Inter, la crisi di Nainggolan preoccupa
Il Ninja, a febbraio, è ancora lontano dall'essere nella migliore condizione fisica
Ridateci il vero Ninja. Potrebbe essere questo il grido di speranza proveniente dalla bocca di tutti i tifosi nerazzurri, la cui gioia provata in quel 26 giugno nel quale Nainggolan venne ufficializzato si è trasformata ora in rammarico ed amarezza per aver perso un astro nascente come Zaniolo ed aver preso, al suo posto, tutt’altro che un game changer. La stagione non è ancora finita, è vero, ma non è tollerabile che ad inizio febbraio l’ex Roma sia ancora in queste condizioni fisiche.
Passino gli infortuni di inizio stagione, che ne hanno ritardato l’inserimento in squadra e il raggiungimento della forma fisica, ma la giustificazione dura poco: colui che doveva rompere gli equilibri ed essere uno dei leader tecnici e mentali dell’Inter ha tradito le attese, e se non dovesse raggiungere quei livelli, scrive Tuttosport, non sarebbe altro che “uno in più”.
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